Sul caso rimborsi: “Sta succendo di tutto contro di noi”
Beppe Grillo parla dal palco allestito in piazza Santa Croce a Torre del Greco dall’associazione marittimi per il futuro il candidato premier del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio: “Luigi ha detto bene: quando sentire uno dire che sono tutti uguali, non è vero. È l’alibi che si creano per non fare un c…zo”.
I
l fondatore del M5S è nella città del corallo colpita dal crac della Deiulemar, la compagnia di navigazione dove erano custoditi i risparmi di quasi tredicimila famiglie che avevano investito nelle obbligazioni staccate dalla società secondo una consuetudine radicata nelle terre a vocazione marinara.
Grillo approfitta anche per rivolgere due parole a Silvio Berlusconi: “Non ce l’ho con lui, che parla sempre male di noi. Mi preoccuperò quando parlerà bene”.
Poi il discorso si sposta, inevitabilmente, sul caso rimborsi con Di Maio che prova a gettare acqua sul fuoco ma dice: “Ci dovete dare una mano, sta succedendo di tutto contro di noi. Si vogliamo affidare il Paese a chi ha provocato scandalo Deiulemar e le banche, i responsabili stanno facendo shopping. Da noi chi sbaglia va fuori, non lo facciamo ministro”.
Intanto, durante il comizio suonano le campane e Grillo si rivolge idealmente a Dio: “Devi venire giù: aiutaci, ti prego. E non mandarci più tuo figlio, vieni tu. Oggi ho anche elogiato uno del Pd, ho elogiato uno che ha fatto una buona legge del Pd: è uno modificato geneticamente? No: le buone cose vanno appoggiate”.
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