El Shaarawy, autore di una fantastica doppietta, in zona mista esprime il suo rammarico per il pareggio agguantato dagli avversari austriaci a 10 minuti dal termine della gara.
Roma Austria- Vienna 3-3. El Shaarawy: “Era una partita chiusa, dovevamo solo cercare di tenere palla e gestire il risultato”.
R
oma – Ecco le dichiarazioni del Faraone nel post Roma-Austria Wien dove gli austriaci, all’Olimpico, sono riusciti a chiudere la gara con un importante pareggio a 10 minuti dal termine.
A cosa possiamo attribuire questo black-out della Roma in cui ha subito 2 gol a fine partita?
“Purtroppo è un limite nostro dove dobbiamo assolutamente migliorare perché ci siamo accontentati. Abbiamo fatto una grande partita, siamo andati in vantaggio di 2 gol e non possiamo concedere certe palle: con delle squadre così le paghi”.
Sulla scelta del tecnico: “Non voglio peccare di presunzione ma non mi sono mai sentito una riserva, questo lo ha detto anche il mister, mi sono allenato come dovevo e oggi che ho avuto la possibilità ho dimostrato il mio valore. Sono contento per la doppietta ma questa era una partita che dovevamo vincere”.
Al momento del cambio, volevi rimanere ancora in campo?
“No, è stata una scelta che ho fatto io. Ho ricevuto una botta alla caviglia nel primo tempo e nel secondo tempo avevo ancora problemi, non riuscivo a scattare e avevo anche i crampi, per cui l’ho fatto presente all’allenatore e sono stato sostituito”.
Maria D’Auria
Lascia un commento