Vi proponiamo il nostro pensiero sulla Juve Stabia, espresso nel nostro editoriale post gara con l’AZ Picerno battuta nettamente 2-0 dalle Vespe.
E
ditoriale: La Juve Stabia vince l’ultima gara del girone di andata contro il Picerno; i Campioni d’inverno sono inarrestabili anche allo stadio Curcio.
Punti Chiave Articolo
Le vespe salgono a +7 in classifica dalla Casertana. Gli uomini di Mister Pagliuca non si accontentano: decisivi i goal di Piscopo e Meli.
Morso.
Cinismo.
Determinazione.
Organizzazione.
Tattica.
Tecnica.
Profondità.
Ostinati.
Affamati.
Ecco la lista degli ingredienti calcistici presenti, oramai, nei calciatori della Juve Stabia. Doti comprovate di cui la rosa di Mister Pagliuca ne ha acquisito a pieno il senso e la consapevolezza.
Potremmo utilizzare molti detti antichi, che quelli, si dice, non sbagliano mai. Ma, vedete non è una questione di fortuna o di tempo, è semplicemente una serie di combinazioni vincenti che come un perfetto incastro creano magia, forza, spettacolo, energia, trasporto.
Ancora una volta la Juve Stabia porta a casa un risultato utile e spettacolare contro una delle squadre favorite alla vittoria del Campionato.
49′ e 93’ i minuti su cui tutti puntano l’attenzione. Eppure, uno spunto di riflessione è d’obbligo: non è il solo Piscopo o il solo Meli a segnare, non c’è mai una individualità, è realmente il gruppo. Ed ecco che i difensori rincorrono palla per segnare, gli attaccanti proteggono spazi, ognuno si infila, verticalizza, arresta, riparte. Ognuno sa che senza l’altro pezzo ad incastro non sarebbe possibile essere chi sono: la Capolista!
Juve Stabia: spettacolo piro-tecnico
Come i fuochi d’artificio che d’improvviso danzano in cielo, lasciandoti senza fiato, la Juve Stabia proietta una città intera in uno stato di estasi e meraviglia.
E come narra Tiziano Ferro in “ Regalo mio più grande”:
Voglio farti un regalo qualcosa di dolce qualcosa di raro non un comune regalo di quelli che hai perso o mai aperto o lasciato in treno o mai accettato di quelli che apri e poi piangi che sei contenta e non fingi.
Mister Pagliuca è riuscito a far essere contenti gli stabiesi, senza finzioni, ma con tanta aggregazione.
Juve Stabia: che tempo è?
Caro Mister Pagliuca, e ora che tempo è? E’ il tempo del riposo fisico e mentale. Tempo di rinascita e di rinnovamento. I tuoi uomini sono stanchi di essere esaminati, indagati e analizzati al microscopio ogni minuto.
Caro Mister Pagliuca, è ora di celebrare il tempo e ciò che vi ha dato meritatamente. Il corpo che corre. La mente che sa. E’ ora di celebrare la consapevolezza. Chi resta, chi viene e chi andrà. Nel frattempo? Buon Natale a tutti voi!