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Castellammare di Stabia

EDITORIALE – Juve Stabia, il volo continua..

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l match tra Casertana e Juve Stabia è stato il classico derby che, sfuggendo ai valori della classifica e del campionato, ha visto le due squadre giocare a viso aperto, restando aperto fino all’ultimo a qualsiasi risultato. Complessivamente, forse, hanno fatto meglio i padroni di casa grazie ad un inizio pimpante ma alla distanza è poi venuta fuori la qualità delle Vespe.
Proprio per i gialloblù la gara è stata forse più complicata del previsto ma gli aspetti positivi, visti anche alla luce dei risultati delle antagoniste delle Vespe, non possono che essere tanti.

Innanzitutto la gara del Pinto ha ricordato quella di Fondi, con la Juve Stabia sotto per gran parte del match. Se in terra laziale la rimonta stabiese era stata frutto di due fiammate di Lisi, stavolta il pareggio degli uomini di Fontana è molto più “ragionato”. Le Vespe hanno di certo accusato il colpo dell’inizio sprint della Casertana ma hanno saputo resistere per poi raddrizzare la gara quasi nel finale. Riuscire a mantenere il parziale aperto, in un ambiente caldo come quello di Caserta, contro un avversario ostico e su un campo ai limiti della decenza, è stato un banco di prova importante per le Vespe, che hanno tirato fuori qualità diverse dal solito. Non è da sottovalutare, analizzando il match, la difficoltà di giocare su un terreno di gioco come quello fornito ieri dallo stadio Pinto, davvero non all’altezza dello spettacolo offerto dalle tifoserie e dalle squadre. Le difficoltà non possono che aumentare per una squadra come la Juve Stabia abituata a giocare su un campo da biliardo come quello del Menti. Inevitabilmente, poi, sulla reazione dei ragazzi di Fontana ha influito ancora una volta lo splendido sostegno dello sciame gialloblù giunto a Caserta.

Più che delle doti tecniche, il pareggio è stato conseguenza della grinta, del carattere, di quel sentimento che Fontana nomina sempre nelle sue conferenze e che deve essere alla base delle prestazioni di una squadra, a prescindere dalla brillantezza di giornata.
Riacciuffare in questo modo un risultato che per buona parte del match è sembrato lontano non può che costituire un’iniezione di fiducia per Russo e compagni. Inoltre la sofferenza di ieri, come quella di Fondi, unita alla gioia per il pari, avrà di certo forgiato il carattere di tutta la squadra.

Aspetto tecnico da non sottovalutare è poi quello delle conclusioni dalla distanza, soluzione di solito poco cercata dalle Vespe. Il fulmine di Mastalli ha mostrato come, quando il giro palla non riesce a creare varchi pericolosi, la soluzione da lontano sia nelle corde degli uomini di Fontana. Avere tiratori come il gioiellino ex Milan ed i vari Marotta, Sandomenico, Izzillo apre nuove e diverse possibilità per Fontana. La consapevolezza di avere un’ulteriore freccia a disposizione del proprio arco farà di certo piacere all’arciere Fontana.

Altra nota lieta sono i risultati di Lecce, Foggia e Matera. Tutte le avversarie delle Vespe per il primato in classifica non sono andate oltre il pari nei rispettivi impegni, in alcuni casi sulla carta decisamente più abbordabili della gara di Caserta. La sensazione è quella secondo cui le fantastiche 4 si giocheranno il primato fino alla fine, con le Vespe in grado di dire la propria e di pungere come già accaduto.
Guardando con lucidità la giornata, lasciare le distanze inalterate quando non si vince, equivale ad una vittoria.

Raffaele Izzo


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