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a Juve Stabia attraversa senza particolari affanni l’ostica doppietta esterna che ha accolto la squadra di Caserta alla ripresa giocata della stagione. I quattro punti su campi difficili come Viterbo e Potenza, contro le ottime squadre di scena in Lazio e Basilicata, danno ancor più lustro alla classifica delle Vespe ed entusiasmo a squadra e tifoseria.
Sul campo del Viviani di Potenza si è vista una Juve Stabia pronta a cambiare la propria natura ed il proprio stile di gioco. La squadra spumeggiante ammirata praticamente in ogni fine settimana ha tolto lo smoking elegante, indossando la solida armatura necessaria in un match tosto per avversario, clima freddo e tifoseria (a tal proposito, encomiabili i 480 stabiesi arrivati a Potenza) di casa calda. I ragazzi di Caserta si sono quindi mostrati ancora una volta rapidissimi nel disattivare le proprie peculiarità tecniche e tattiche, per sfoderare la spada da combattimento in luogo della bacchetta da orchestra.
Prestazione di spessore, dunque, per la Juve Stabia, sempre in controllo della gara e che ha concesso l’inevitabile ad una squadra caparbia e dalle individualità notevoli come il Potenza. Pari il numero dei legni alla luce di un primo tempo dallo stampo equilibrato, cui ha fatto da contraltare una ripresa di marca esclusivamente gialloblè. Salvo gli ultimi minuti infatti, dove le Vespe forse sono state un po’ troppo consapevoli delle proprie qualità, specchiandosi oltre il necessario, la compagine potentina ha creato e costruito pochissimo anche in termini di possesso palla.
I gialloblù mostrano ancora una volta il proprio animo camaleontico, che li porta a non essere mai monocorde per uomini, schieramento, approccio e gestione della gara. Una squadra in cui tutto si resetta e cambia di partita in partita.
Se la gara di ieri lascia in eredità il cambiamento della Juve Stabia, tutto in un certo senso resta anche uguale. Ci riferiamo al distacco delle Vespe dalle inseguitrici: Trapani e Catanzaro, come la Juve Stabia pareggiano a reti bianche (contro Sicula Leonzio e Vibonese) con il Catania che inevitabilmente guadagna due punti senza scendere in campo a causa del forfait, ormai triste costante, del Matera. Un punto, quello portato a casa da Potenza, che si certifica ancor più prezioso perché consente alle Vespe di mantenere inalterate le distanze dalle rivali, cancellando una partita da quelle che mancano al termine della stagione.
Dunque tutto cambia ma tutto resta uguale, miglior regola possibile per la Juve Stabia, in attesa del derby di domenica con la Paganese.
Raffaele Izzo