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Castellammare di Stabia

EDITORIALE – Juve Stabia, sorpasso spericolato

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a gara pre natalizia regala alla Juve Stabia la seconda vittoria consecutiva, dopo la leggendaria rimonta del Bentegodi. Al Menti i ragazzi di Caserta cancellano lo scivolone di quindici giorni fa contro il Frosinone rimontando, non in campo ma in classifica, il Venezia. Un sabato ad alto tasso di velocità per i gialloblu, che sorpassano i lagunari nella graduatoria del torneo. Graduatoria che inizia a guardare con un pizzico di serenità la squadra stabiese.

Eppure la giornata non sembrava adatta a mettere la freccia a danni del Venezia. Nessun recupero segnalato dall’infermeria, cui anzi si sono aggiunti indisponibili dell’ultimo istante, ed una giornata piovosa hanno accompagnato il match della Juve Stabia. In barba a tutte le condizioni avverse, però, la macchina gialloblu ha effettuato un sorpasso spericolato, per modalità e dinamica, che ha esaltato la platea stabiese.

Match partito immediatamente (nel vero senso della parola) con l’acceleratore premuto ben oltre i limiti di velocità che spesso richiedono gare inizialmente bloccate tatticamente. Da multa per eccesso di velocità la rete del folletto Bifulco, che ha impiegato appena 12 secondi per bucare Lezzerini. Un inizio di gara coraggioso della Juve Stabia, non esauritosi nell’incornata del suo numero 11, ma proseguito senza timori per tutti i primi 45 minuti di gioco. Si è visto l’atteggiamento che chiede settimanalmente Caserta, quello di un gruppo capace di soffrire (le parate non semplici di Russo lo dimostrano) ma di non disunirsi, cercando sempre di far male agli avversari.

Se la patente gialloblu aveva perso punti già nel primo tempo, a rischio ritiro è stata la ripresa, nella quale la Juve Stabia ha concesso al Venezia solo un paio di calci piazzati, proseguendo nello stile di guida incosciente voluto dal proprio pilota, perfetto nello scegliere uomini, moduli e dettami tattici. Non per eccesso di velocità, come Bifulco, ma per guida pericolosa si è messo in mostra Forte, che ha azzannato senza pietà i lagunari esibendo per la sesta volta in campionato la sua pinna. Slalom, sorpasso in curva, sterzate pericolose, probabile guida in stato di ebbrezza (agonistica) sono solo alcune delle infrazioni che ha portato in dote lo Squalo con la rete del raddoppio gialloblu. Una rete cercata e rabbiosa, che rende l’attaccante emblema dello spirito di una squadra che se, come ricorda Caserta, non si accontenta, è in grado di fare risultato contro chiunque.

Al di là del tema “stradale” di questo editoriale, va elogiato lo spirito, più ancora delle scelte tattiche e tecniche, messo in campo ieri dalla Juve Stabia. L’emergenza infortuni non ha in alcun modo scalfito la voglia di vincere del gruppo stabiese, che ieri è parso scendere in campo senza prendere in considerazione un’ipotesi diversa dalla vittoria.

Bellissimo e sereno il breve Natale di relax che la Juve Stabia ha così regalato a se stessa ed ai proprio tifosi; un Natale con lo sguardo puntato su Cremona, dove il 26 dicembre le Vespe potranno dare continuità alla splendida doppietta veneta che ha portato 6 punti in classifica. Del resto, la Juve Stabia conosce il Codice della Strada e sa di non potersi fermare: il divieto di sosta è dietro l’angolo.

Raffaele Izzo

Juve Stabia TV


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