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l mezzo passo falso in cui è incappata la Juve Stabia ieri contro il Monopoli non può e non deve compromettere le ambizioni dei gialloblú o ridimensionare Fontana ed il suo gruppo. Ci sta rammaricarsi per un risultato ampiamente alla portata della squadra, ma gli spifferi polemici che subito hanno accerchiato la Juve Stabia sono inaccettabili. Anzitutto va detto che a questo gruppo va concesso un turno non eccellente, soprattutto dopo una prima parte di stagione da incorniciare e la sosta, che al solito è sempre non semplice da accantonare.
Guardando alla gara, è sotto gli occhi di tutti che c’è stata solo una squadra in campo, quella stabiese.
Il Monopoli ha avuto il “merito” e la fortuna di pescare il jolly dal mazzo degli imprevisti (per restare in tema di giochi da tavolo), culminato con lo scellerato retropassaggio di Daniele Liotti. Poco altro, o null’altro, hanno fatto i pugliesi, arroccati in difesa come un’unica legione assediata da un intero esercito.
Al netto dell’atteggiamento del Monopoli,va poi precisato che la Juve Stabia è stata decisamente positiva fino al limite dell’area avversaria. Nonostante la densità puramente difensiva dei pugliesi, le Vespe sono sempre arrivate senza affanni vicino alla porta avversaria: inevitabile, poi, trovare qualche difficoltà a penetrare in un’area di rigore che ad un tratto conteneva sette calciatori biancoverdi.
Unico modo, o quasi, per ribaltare un match del genere sarebbe stato il colpo ad effetto di un singolo, colpo che in realtà c’è stato eccome. Ovviamente parliamo del calcio d’angolo stile Recoba di Marotta, con la palla, pare nettamente entrata in porta.
Infine una breve considerazione sugli acquisti, ed in particolare, su Cutolo. Criticare il neo arrivato dopo poco più di un’ora in gialloblú è eccessivo, ferme restando le preferenze personali su chi magari è andato via. Non dimentichiamo che un altro over 30, che tanto ha fatto bene (e lo fa ancora) con le Vespe, ha cominciato ad ingranare solo qualche tempo dopo il suo arrivo alla Juve Stabia. Stiamo parlando di Fabio Caserta, che sì andò in rete con una carambola fortunata all’esordio in gialloblè contro il Livorno, ma che ebbe bisogno di settimane per mostrare il meglio di sé.
Succo di queste considerazioni è che dopo la gara di ieri nulla è perduto..al limite, pareggiato!
Raffaele Izzo