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a Juve Stabia chiude in bellezza il proprio 2017, trovando tre punti importanti sotto l’albero di Natale e regalandosi una zona playoff ad oggi consolidata. Le reti di Canotto, Paponi e Simeri hanno suggellato la gara praticamente perfetta offerta ieri dai gialloblù, festeggiata, per la prima volta dall’inizio della stagione, con entusiasmo insieme ai ragazzi della Curva Sud.
La netta vittoria di ieri contro la Fidelis Andria permette quindi alle Vespe di trascorrere vacanze natalizie serene; consuetudine proprio di questo periodo è quella di alleggerire i pensieri con i classici cinepanettoni: quei film dalla trama scontata ma comunque utili per passare una serata in leggerezza.
Il film natalizio della Juve Stabia potrebbe forse chiamarsi “Natale ad alta quota”, in virtù dell’ottima prima parte di stagione della truppa di Caserta e dei conseguenti 28 punti, che proiettano le Vespe in piena zona spareggi promozione.
Il regista del film di Natale gialloblù non può che essere Fabio Caserta, tecnico che ha ormai legato il proprio nome indissolubilmente a quello di Castellammare e della Juve Stabia. Dopo aver vestito il ruolo dell’attore protagonista, Caserta è passato dall’altro lato delle telecamere, diventando il regista perfetto per il copione stabiese.
Caserta, insieme a Ferrara, ha dato alla propria squadra in primis consapevolezza e fiducia in sé, lavorando duro sull’aspetto caratteriale e motivazionale dei suoi ragazzi. Così, un gruppo giovane, e per certi aspetti alle prime esperienze in un campionato duro come la Serie C, si è tramutato in una squadra in grado di dire la propria contro chiunque, giocando a testa alta ed a petto in fuori conto ogni avversario. Il colpo di scena voluto dal regista Caserta, è stato però il passaggio al 4-2-3-1, modulo che ha esaltato le caratteristiche dei propri calciatori. Su tutti hanno iniziato a brillare Canotto, Lisi, Strefezza, Viola e Mastalli, interpreti perfetti delle nuove “scene” volute del regista gialloblù.
Il cast del film, ad eccezione degli anni precedenti, non vede attori protagonisti o star. Tutti gli “attori” sono ugualmente importanti e, ognuno nel proprio ruolo, determinanti per rendere il film un capolavoro.
Individuati regista e cast, è facile comprendere chi sia il produttore del film a tinte gialloblù: il Presidente Franco Manniello. Il numero 1 stabiese ha, anche in questa stagione, allestito una squadra solida e con mezzi tecnici e fisici di rilievo, capace di puntare alle posizioni importanti della classifica. L’occhio lungo del Patron si è rivelato innanzitutto nella fiducia con cui ha puntato su Caserta, ormai uomo fedeltà della Juve Stabia ma esordiente nel ruolo di allenatore. Dopo aver azzeccato la scelta del tecnico, Manniello ha messo a disposizione del suo allenatore una giovane compagine di valore, che il contesto ambientale forse nemmeno meriterebbe.
Guardando al nuovo anno ormai alle porte, la speranza è che il film gialloblù possa riscuotere lo stesso successo anche nel 2018, tramutandosi nel capolavoro a cui tutti i tifosi stabiesi sperano di assistere. Facile intuire quale sia l’Oscar a cui punta la Juve Stabia, e solo sfiorato nelle scorse stagioni.
Raffaele Izzo