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Castellammare di Stabia

Editoriale – Juve Stabia: Anche le sconfitte possono portare a qualcosa di buono!

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el nostro editoriale analizziamo la sconfitta della Juve Stabia in casa contro il Latina avvenuta allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia nel giorno del centosedicesimo compleanno di fondazione del club.

LE PREMESSE

L’aria frizzante, il sole appena caldo di una primavera ancora non sbocciata, la Curva Sud impegnata nei festeggiamenti di un culto e di una fede che dura da 116 anni, l’altoparlante del Menti culla, nell’aria, le note di Mengoni:

E dove sarai, dove vai

Quando la vita poi esagera

Tutte le corse, gli schiaffi, gli sbagli che fai

Quando qualcosa ti agita

Tanto lo so che tu non dormi, dormi, dormi, dormi, dormi mai

Che giri fanno due vite” .

Tutto lasciava presagire un bel pomeriggio, accompagnato da una vittoria quasi scontata della Juve Stabia.

Ma una delle poche certezze che la vita insegna è che nel prato verde nulla è prevedibile, tantomeno il risultato di una partita.

E se Mengoni afferma che due vite fanno dei giri, la domanda sorge spontanea: quanti giri faranno 24 vite, ovvero i calciatori della rosa gialloblù?

Per lo più messi in campo dopo il ritiro iniziale sotto la guida di Mister Colucci, non tutti, infatti, sono pervenuti nello stesso momento e soprattutto con la stessa forma fisica e minutaggio nelle gambe.

Da una iniziale configurazione della squadra difensivista, a fine gennaio, quarti in classifica, i calciatori sono diretti da Mister Pochesci. Fanatico dell’attacco e del rispetto dei ruoli da posto: L’attaccante non deve correre più in difesa, c’è il reparto che provvede a coprire quel ruolo.

Su di un’altalena di direttive, opposte e contrapposte, i giocatori devono apprendere nuovi principi e soprattutto devono schierarsi in campo con moduli non tecnicamente corrispondenti alla costruzione della squadra.

L’attuale Juve Stabia, difatti, è designata per il 4-3-3. Pochesci alza le aspettative. La piazza lo accoglie ma soprattutto lo crede.

Editoriale Juve Stabia – Latina: Le illusioni determinano grosse delusioni

Il nuovo tecnico stabiese dichiara, in più di una occasione, che la Juve Stabia ha le capacità e le potenzialità per due goal a partita. Probabilmente aveva dimenticato il termine subire!

Eh già, con la guida Pochesci, le vespe, con 6 sconfitte, due pareggi ed una vittoria, hanno subito ben 19 goal.

Del calcio champagne decantato non si è visto che un calice completamente vuoto che ha comportato contestazione, tristezza e amarezza!

Esporsi con piani mentali a volte vaghi e generici, altre volte strutturati con tanto di risultati, come se ci si sforzasse di recitare un copione, crea un terreno fertile per le delusioni.

Al primo segnale di deviazione nella direzione prevista, la disillusione e lo sconforto prendono il sopravvento.

A pagarne le conseguenze?

Tutti! La Società, i Direttori, lo staff, la piazza ed anche i calciatori!

E’ vero, però, che anche questi ultimi hanno la loro parte di responsabilità!

Il tempo stringe, l’orologio batte le ore dei giorni ed i giorni si accorciano alla fine del campionato!

E’ necessaria una grande forza di volontà, la consapevolezza del proprio valore e dei propri limiti, ma soprattutto un po’ di sana autostima.

Perché nessuno pensa che qualcuno sia un fallito se non si è in prima persona a crederlo!

Allora mettete in moto piedi, cervello e cuore e dimostrate a tutti che le potenzialità di cui hanno parlato Colucci, Pochesci, Di Bari e Polcino, esistono e non aspettano altro che emergere.

A prescindere da chi guiderà nuovamente la rosa stabiese, c’è bisogno che voi non dormiate, per dirla alla Mengoni! Fate sì che quella piccola intima soddisfazione quando la realtà punisce la testardaggine di un allenatore di calcio, non appartenga alla vostra storia!


Juve Stabia TV


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