13.8 C
Castellammare di Stabia

EDITORIALE – Juve Stabia, lampo o arcobaleno

LEGGI ANCHE

Ancora un risultato positivo per la Juve Stabia, che grazie alla giocata di Di Gennaro trova il fondamentale pareggio contro il Pisa, passato in vantaggio con Masucci.

S

i allunga la striscia positiva della Juve Stabia, che non si ferma nemmeno a Pisa, dove il gol dei toscani arriva a sette minuti dal termine con le gambe stabiesi che iniziano a diventare pesanti. La prodezza improvvisa di Di Gennaro invece strozza in gola al Pisa l’urlo della vittoria facendo invece esplodere squadra, staff e tifosi stabiesi all’Arena Garibaldi.

La vigilia della gara aveva anticipato alla Juve Stabia quanto sarebbe stata dura la sfida di Pisa. A rendere complicato il match, non solo il valore dell’avversario ma anche le condizioni fisiche precarie di tanti elementi, molti dei quali titolari, e la squalifica dello scatenato Canotto. Fattori determinanti nella preparazione della gara che però non hanno intaccato la voglia di fare bene di Fabio Caserta e dei suoi ragazzi, in campo battaglieri nonostante l’inevitabile poca brillantezza.

Al primo tempo equilibrato è seguita la ripresa in cui il Pisa ha tenuto forse meglio il campo nella fase iniziale, salvo poi abbassarsi quando i cambi studiati dal tecnico stabiese hanno dato nuova energia alla Juve Stabia. Proprio nel momento migliore delle Vespe, Masucci grazie alla deviazione di Fazio ha sorpreso l’ottimo Provedel; una mazzata, soprattutto a pochi minuti dal termine, capace di abbattere parecchie squadre. Non però la Juve Stabia di Caserta, che sotto il diluvio pisano ha trovato la forza per ballare sotto la pioggia.

Non poteva scegliere modo e momento migliore Davide Di Gennaro per urlare tutta la sua voglia di essere ancora calciatore importante, decisivo per le sorti della sua squadra. Rispolverato e lanciato in campo come arma dell’ultima spiaggia da Caserta, il numero 10 si è subito scrollato di dosso la ruggine delle settimane passate in panchina, entrando in campo con l’obiettivo del gol stampato in mente. Il tempo di far scaldare il mancino con la prima conclusione, quando il punteggio era ancora sullo 0-0, su cui Gori pasticcia senza però fare la frittata è stata sufficiente a Di Gennaro per prendere le misura alla porta nerazzurra. Coraggioso e cercato il sinistro che rende meraviglioso l’ultimo tentativo delle Vespe; una carezza che spinge il pallone all’incrocio dei pali, improvvisa quasi come un lampo che annuncia il temporale più che come un arcobaleno che saluta la pioggia.

Una rete vale molto di più del punto regalato alla classifica della Juve Stabia e che certifica quanto il gruppo guidato da Caserta abbia ormai trovato la propria dimensione. Tutti si sentono utili al progetto, anche chi non scende in campo da settimane ed è appetito da parecchie compagini rivali; tutti hanno ben chiaro che l’obiettivo salvezza è ancora lontano e per conquistarlo c’è ancora tanto da battagliare su ogni pallone; tutti, soprattutto, giocano per lo stemma che hanno sul petto e non per il nome che portano sulla schiena. Una squadra dai valori umani altissimi che si esaltano nelle scelte tattiche di Caserta, anche ieri tutte azzeccate. Non un caso che la combinazione che porta al pareggio sia targata Izco – Di Gennaro, lanciati dal tecnico in campo nella ripresa insieme a Rossi, bravo a dare supporto offensivo Forte.

Il risultato di Pisa consente alle Vespe di guardare con fiducia crescente alle prossime gare, certamente difficili, ma alla portata di un gruppo totalmente consapevole delle proprie qualità. Del resto, nella lunga corsa verso il sole della salvezza, può capitare di imbattersi in un lampo o in un arcobaleno.

Juve Stabia TV


Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare