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Castellammare di Stabia

EDITORIALE – Juve Stabia, alla ricerca della tempesta perfetta..

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o 0-0 contro il Catania sorride alla Juve Stabia, che stacca il pass per il secondo turno di questi playoff di Lega Pro. La gara disputata dagli uomini di Carboni forse non è stata tra le più spettacolari della stagione, ma proprio in questo aspetto c’è la nuova anima delle Vespe.

Un famoso passo di Haruki recita: “Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio, ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.” È esattamente quello che è successo alla squadra ora di Carboni, che ha cambiato completamente la sua natura, consapevole di non poter più contare su quelle che a lungo sono state le sue prerogative.

La squadra spumeggiante, spettacolare ed a tratti leziosa della prima parte di stagione non c’è più; le Vespe sono uscite dalla propria personale tempesta, fatta delle tante settimane difficili, dimenticando l’apparenza e la bellezza, dando invece precedenza ad altri aspetti: la concretezza e l’essenzialità.
Così le Vespe sono diventate una squadra cinica, concreta, che mette nel mirino il proprio obiettivo, da raggiungere con le unghie e con i denti.

La nuova Juve Stabia affronta le partite senza fronzoli e, soprattutto, giocando come un unico elemento.
Così Ripa lascia l’area di rigore, il suo “regno”, per coprire le sgroppate dei terzini; Capodaglio al fioretto affianca la sciabola tipica di un mediano; Lisi macina kilometri in qualsiasi zona di campo; i centrali difensivi si aiutano a vicenda ringhiando sugli attaccanti avversari.

È questo il vero risultato centrato da Carboni: aver non solo ridato certezze e sicurezze alla sua squadra, ma anche aver mutato il modo di affrontare le partite. Il gioco potrà forse essere meno spumeggiante del passato, ma è certo che la Juve Stabia “aggredirà” la partita. Ai leziosismi, ora, si preferisce il coltello tra i denti.

Questa nuova anima delle Vespe è palpabile anche nelle reazioni post gara dei gialloblù; in conferenza, sui social, via sms, tutti gli stabiesi mettono l’accento sull’unità, sulla compattezza, sulla grinta e sulla comunione di intenti che regnano ora nel gruppo.

La Juve Stabia così trasformata dalla tempesta si prepara ad affrontare la Reggiana; l’obiettivo è mettere in campo un’altra tempesta perfetta, ma a tinte gialloblù, per avvicinarsi ancora di più al sogno fiorentino.

Raffaele Izzo


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