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CCELLENZA – BARANO – MONDRAGONE 4-1: Gli aquilotti superano l’ostacolo casertano ed agganciano la Puteolana, ora sono quart’ultimi!
Angelo Arcamone porta a avanti gli aquilotti a metà primo tempo (dopo due pali della squadra ospite), poi un dubbio rigore porta la gara in parità. La punta fa doppietta in avvio di ripresa, poi Faustino Oratore e Raffaele Cuomo arrotondano il risultato nel finale, dopo l’espulsione di Gargiulo
Simone Vicidomini- Un super Barano, sopratutto nella seconda frazione di gioco sovrasta e mette ko il Mondragone. Gli aquilotti, nel recupero del 24° turno, hanno sconfitto 4-1 al Don Luigi Di Iorio la compagine casertana ed hanno compiuto l’aggancio in classifica alla Puteolana (solo 1-1 col Volla nel recupero) in classifica. I punti delle due sono 22, ma i ragazzi di Gianni Di Meglio sono avanti negli scontri diretti, quindi quart’ultimi ed oggi giocherebbero il play out proprio con la formazione flerea alle chianole.
Il Mondragone, che la gara se l’è giocata eccome (non è ancora salvo), è andato vicino al gol in due occasioni nei primi minuti. Due pali, colpiti da La Montagna ed Improta, hanno tenuto in pari la sfida e gli aquilotti a galla. A metà frazione, un lampo sull’asse Guidone-Angelo Arcamone, con rasoiata della punta isolana, ha sbloccato il match ma non i padroni di casa, che si sono ritrovati di nuovo sul pari prima della mezz’ora. Ma il rigore segnato da La Montagna è parso tale solo all’arbitro ed al suo assistente: il mani di Chiariello sulla giocata di Di Stasio non c’era. Si va negli spogliatoi sull’1-1 ma quello che scende in campo nella ripresa è un Barano trasformato.
Occhi cattivi e tanta voglia di vincere la partita. Ecco cosa ha mostrato la squadra bianconera fin da subito, creando varie occasioni da gol, prima che Angelo Arcamone, su perfetto cross di Cirelli, mettesse dentro la sua doppietta con una girata da attaccante puro. Gianni Di Meglio si può godere la squadra per come lavora in settimana ed in ripartenza Pistola manda fuori il pallone che poteva chiudere la gara a più di mezz’ora dalla fine. Nonostante i tanti cambi effettuati da Papa (in costante polemica con la panchina di casa, dalla quale Massimo Buono si è anche mosso per fare da paciere), il Barano controlla senza troppi affanni qualche sortita casertana e, dopo la giusta espulsione comminata a Gargiulo, trova nel finale la seconda rete di fila di Oratore e quella di Raffaele Cuomo.
Dopo il fischio finale, qualche momento di tensione a centrocampo, con l’ex Mario Andres, che non deve essersi lasciato bene con tutti a Barano, fra i protagonisti. Ma anche fra i mister non è andata bene al rientro negli spogliatoi: il breve racconto è fatto in questa pagina. Alle chianole, però, mentre il Mondragone protestava, già si era intenti a pensare al Frattamaggiore, atteso domenica mattina.
LE FORMAZIONI – Il Barano ha recupera Kikko Arcamone e Pistola dopo le squalifiche e viene schierato da Gianni Di Meglio con un 4-3-3 che ha visto Di Chiara a difesa della porta, la linea difensiva composta da Cuomo jr., Chiariello, Di Costanzo e Pistola, il centrocampo formato da Pistone, Kikko Arcamone e Scritturale, con Angelo Arcamone, Guidone e Cirelli in avanti.
Il Mondragone deve fare a meno dello squalificato Baratto e viene mandato in campo da Aldo Papa con un 4-4-1-1 che ha visto Onofrio fra i pali, la liena difensiva composta da Esposito A., l’ex Mario Andres, Cavallini e Gargiulo, in mezzo al campo Di Stasio, Esposito C., Colella e Improta, con in attacco Capaccione appoggiato da La Montagna.
LA MONTAGNA E IMPROTA, PALI! – Il primo brivido lo fa vivere il Mondragone: al 6’, cross dalla destra per la testa di Capaccione, rimpallo e sfera che capita sul destro di La Montagna, che da due passi prende in pieno il palo. Si arriva al minuto 11, quando al termine di una bella discesa personale, Improta calcia dai 25 metri e coglie in pieno un alto palo. Gli ospiti fanno vicini al gol ancora con La Montagna 2 minuti dopo: cross dalla sinistra e copo di testa del 10 casertano che rimpalla su Di Costanzo e l’azione sfuma.
ANGELO LA SBLOCCA- Al 18’, calcio di punizione dal limite battuto d Pistone, che Andres salva sulla linea a portiere battuto. Un paio di minuti dopo, bella giocata di Guidone che serve Angelo Arcamone in area, la punta si allarga e lascia partire un destro radente che si infila nell’angolo basso della porta mondragonese.
LA MONTAGNA SU RIGORE – Al minuto 26, calcio di rigore per il Mondragone: azione sulla destra degli ospiti, palla in area per Di Stasio che tenta di superare Chiariello con un pallone e la sfera tocca secondo l’arbitro sul braccio del difensore. Sul dischetto si presenta La Montagna che con un gran destro elude il tuffo di Di Chiara. Per la replica del Barano si deve attendere il 43’, quando Scritturale conclude con un tiro centrale dai 20 metri una azione personale. Poco dopo, Cirelli riceve una palla al centro dell’area, si gira sul destro ma da ottima posizione calcia altissimo.
ANGELO FA IL BIS – La ripresa inizia senza cambi e con il Barano proteso in avanti. Due corner di fila e, su una respinta, tiro dal limite di Kikko Arcamone che Onofrio para facile. Al 51’, gli aquilotti sfondano: cross di Cirelli dalla sinistra e girata di Angelo Arcamone che supera il portiere ospite. Poco più di un minuto dopo, azione di contropiede dei padroni di casa sull’asse Cirelli-Cuomo-Angelo-Pistola, con quest’ultimo che calcia a lato quando è solo davanti ad Onofrio. Il Mondragone opera un paio di cambi e fra questi entra in campo Emilio Coppola, figlio dell’indimenticato ex Ischia, Nicola. Al 67’, calcio di punizione dal limite per il Barano per fallo su Pistone, che calcia ma trova una deviazione della barriera. Sul successivo corner, battuta a volo di Di Costanzo da ottima posizione e sfera fuori.
MITICO ORATORE – Al 67’, il Mondragone esaurisce i cambi. Un minuto dopo, ripartenza di Guidone, che dal limite calcia alto. Anche il Mondragone ci prova, con Schettino di testa, ma la palla va alta di poco. Gianni Di Meglio manda dentro Conte per Guidone e si copre. Esce anche Angelo Arcamone per i canonici 15 minuti di Oratore. All’82’, Gargiulo si fa espellere direttamente per aver dato un calcio a palla lontana a Cirelli. Al minuto 86, Onofrio rilancia male la palla, Scritturale la controlla e sere Oratore al limite, che si gira e lascia partire uno splendido destro che si insacca all’angolino. Poco dopo, Cirelli spreca da ottima posizione il quarto gol. Al terzo minuto di recupero è il neo entrato Raffaele Cuomo a mettere in rete con un preciso sinistro dal limite dopo un bello scambio con Oratore.
BARANO 4
MONDRAGONE 1
BARANO (4-3-3): Di Chiara, Cuomo C., Pistola, Pistone (90’+2 Montanino), Chiariello, Di Costanzo, Cirelli (90’ Cuomo R.), Scritturale, Arcamone A. (78’ Oratore), Arcamone G. G., Guidone (74’ Conte). A disposizione: Migliaccio, Di Meglio, Errichiello, Mattera, Migliaccio M.. All.: Giovan Giuseppe Di Meglio
MONDRAGONE (4-4-1-1): Onofrio, Esposito A (54’ Fava). Gargiulo, Colella, Cavallini, Andres, Di Stasio (65’ Aversano), Esposito C. (72’ Mazzone), Capaccione (56’ Coppola), La Montagna, Improta (68’ Schettino). A disposizione: Cioce, Franzese, Perotti, Zawko. All.: Aldo Papa
Arbitro: Antonio Di Reda della sez. di Molfetta (Ass..: Luca Chianese e Vincenzo Sabatino di Napoli)
Reti: 20’ e 51’ Arcamone A. (B), 27’ rig. La Montagna (M), 86’ Oratore (B), 90’+3 Cuomo R. (B)
Ammoniti: Arcamone A., Pistola (B), Di Stasio, La Montagna, Cavallini (M)
Espulso: all’82’ Gargiulo (M) per gioco scorretto
Calci d’angolo: 6-1
Recupero: 1’ p.t.,
Spettatori: 120 circa
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