Eboli, 13enne violentato e drogato: emergono altre novità
E
boli, ci sono novità riguardo il caso del ragazzino violentato. E’ probabile che il romeno di tredici anni non fosse l’unica vittima. La notizia è emersa dopo l’interrogatorio fatto al buttafuori di Battipaglia, arrestato con l’accusa di violenza sessuale.
Nell’interrogatorio di garanzia sono trapelati i nomi di due stranieri. Il 45enne di Battipaglia, ha fatto il nome di altre persone: un marocchino della zona di Santa Cecilia: «Era anche lui ad accompagnare a scuola il ragazzo romeno di 13 anni». Questa la dichiarazione rilasciata al giornale “il Mattino”. Avrebbe poi fatto il nome di un altro straniero che lavora a Campolongo. Quest’ultimo è impiegato come parcheggiatore presso uno stabilimento balneare al confine tra Eboli e Battipaglia.
Il buttafuori si è difeso dicendo:«Ho avuto un momento di debolezza», così come ha ammesso di aver regalato dosi di droga al 13enne in cambio del suo silenzio. Dalle immagini è emerso che i ragazzi della comunità rom di Campolongo e di Santa Cecilia avevano rapporti frequenti con il buttafuori battipagliese, con il marocchino e con il parcheggiatore straniero. Bisogna ora capire quanto deviati fossero i rapporti anche con gli altri due uomini e se ci siano anche altre vittime.
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