Programma di fine anno con molti eventi alla Ricchino di Rovato nei prossimi due fine settimana con musica, arte e artigianato
Due fine settimana ricchi di eventi alla Ricchino
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Un fitto programma di fine anno scolastico che prevede un susseguirsi di eventi, si sta allestendo alla Ricchino di Rovato.
Si tratta della ormai tradizionale mostra degli elaborati e manufatti degli allievi alla fine di ogni ciclo didattico annuale. Tutti i laboratori vengono ripuliti da cima a fondo ed, operosamente, da aule didattiche si trasformano in sale di esposizione.
Docenti ed allievi dei vari corsi presentano il frutto del loro impegno e delle abilità laboriosamente acquisite durante il lavoro di una annata.
Open day nei fine settimana
Per due interi fine settimana la scuola spalanca i suoi locali a tutti i visitatori in una sorta di open day, promozionale e didattico. Il pubblico di estimatori ha l’occasione di apprezzare e complimentarsi, mentre tanti potenziali allievi vengono a toccare con mano i risultati che l’offerta didattica della scuola riesce a produrre.
Tra il pubblico si trovano tanti artigiani di vari settori, che nella mostra trovano stimoli tecnici più o meno originali e motivo di confronto con le personali competenze. E l’occasione, spesso, è propizia per decidere di iscriversi ad un corso per migliorare la propria professionalità artigianale.
Sabato 3 e domenica 4 giugno tutti i laboratori della scuola saranno aperti per la visita. Nel pomeriggio di domenica una sessione sarà dedicata alla presentazione di tre nuovi corsi che prenderanno il via già dal prossimo autunno.
Tre nuovi corsi
Alla già nutrita offerta didattica esistente si aggiungeranno i corsi di: Affresco (docente: Erika MIngotti), di Mosaico (docente: Annamaria Brontesi), Tappezzeria (docenti vari della Consociazione Italiana Tappezzieri Arredatori). Si tratta di competenze artigianali che lambiscono i territori delle arti maggiori.
Molto più movimentato il fine settimana successivo. Oltre alla mostra degli elaborati, nel pomeriggio di sabato 11 si potrà assistere ad una dimostrazione pratica di lavorazione del ferro battuto in modo tradizionale.
Con lo spettacolo del metallo che rosseggia e del martello che ad ogni colpo suona sull’incudine. Evento ormai raro a vedersi, essendo venute a mancare le botteghe del fabbro che prima si vedevano nelle strade di ogni paese.
Museo Etnografico del Ferro
Per l’occasione si potranno ammirare tante opere in ferro battuto donate alla scuola dall’Associazione “I Bruza Fer” e che andranno a costituire un primo nucleo di un Museo Etnografico del Ferro, che sarà ospitato nei locali della Ricchino.
Seguirà lo spettacolo musicale “Australia”, animato dal suono dell’arpa di Barbara Da Parè ed interpretato dall’attore Daniele Squassina. Verrà narrata e rappresentata la toccante storia di tanti rovatesi emigrati in Australia. Tutto il bagaglio di fatiche, sogni, illusioni, coraggio, speranza … che ogni emigrante si porta dolorosamente con sé quando lascia i suoi affetti e la sua terra.
In questi tempi di intolleranza sarà questa una occasione per ricordarci che anche noi italiani siamo stati un popolo di emigranti. E qualcuno ci ha accolto e dato speranza in un domani migliore e più dignitoso. In fondo cosa cerca un migrante?
Dal legno al suono
Nel pomeriggio di domenica 11 verrà offerto uno spettacolo musicale dal titolo “Dal legno al suono”, durante il quale gli allievi liutai daranno un saggio della loro duplice perizia: artistica ed artigianale. Infatti, durante lo spettacolo suoneranno proprio gli strumenti che hanno appena finito di costruire in queste settimane. Come gratificazione non è male.
Informazioni sulla Scuola ed i Corsi: www.scuolaricchino.org/
di Carmelo TOSCANO