Al DUO non bastava rovinare Politica ed Economia. Hanno messo mani e piedi anche nello Sport, ed è iniziata la distruzione ed il caos: Tokio e Olimpiadi a Rischio.
Dopo Politica ed Economia il DUO sta incasinando anche lo Sport
I
eri, il Senato, ha approvato in via definitiva un ddl sullo Sport concepito dal governo gialloverde e, come negli altri settori a cui ha messo mano, ha portato caos e fatta partire la distruzione per cui è subito scattata, con una lettera inviata al presidente del Coni Giovanni Malagò, la reazione difensiva del Cio.
Nella il Cio minaccia la sospensione o il ritiro del riconoscimento del Comitato olimpico e di conseguenza la partecipazioni ai prossimi Giochi di Tokyo 2020 e la decadenza di Cortina 2026.
I Nostri, come sempre, parlano di lesa maestà, respingono ogni accusa e dicono:
«Sorprende tutto questo interesse del Cio per una singola parte del provvedimento che riguarda il potere politico del Coni».
«La legge delega – aggiungono – nasce con l’obiettivo di migliorare e favorire lo sviluppo e la crescita delle migliaia di associazioni dilettantistiche sportive, di regolamentare lavoro sportivo e i decreti attuativi che saranno emanati nel prossimo anno recepiranno le osservazioni del Cio e del Parlamento».
Per contro il Pd, dopo che la lettera del Cio è stata resa nota, ha chiesto di sospendere l’esame del provvedimento, per tornare a occuparsene a settembre.
Ma intanto, mentr riparte il teatrino della politica anche su questo, l’Italia rischia l’esclusione dai Giochi di Tokyo ed anche le Olimpiadi invernali appena conquistate dall’Italia per Milano e Cortina.
Tra le voci e le opinioni che subito sono esplose, si è fatto sentire anche Ricci Bitti, Presidente Asoif ed ex membro Cio, che ridimensiona le cose, o forse le fa più gravi visto che, in sintesi, esclude che ci possano essere veramente delle sanzioni ma, dice all’ANSA, che “il problema è di rapporti”:
“Il problema non sono le sanzioni, che per ora sono altamente improbabili. Il vero punto di caduta di tutta questa vicenda sono le relazioni tra il Cio e l’Italia, afferma.
Avere rapporti buoni con il Comitato olimpico internazionale o averne di pessimi fa una grande differenza. Si tenga contro che il contributo per i Giochi può arrivare a un miliardo di dollari, ma ci può essere una grande differenza se il Cio è bene o mal disposto verso un Paese…”.
“A mio parere, ora quel che succederà – conclude – è che il Cio darà un seguito costruttivo a questa lettera, con la convocazione di riunioni a Losanna, come è stato fatto per altri casi, dove saranno invitati esponenti del governo. Ma ripeto, il problema vero a questo punto sono quelle che saranno le relazioni tra il Cio e l’Italia”.
E questo è! Per dirla alla Dorian Gray in ‘Il mondo è troppo piccolo per noi due’: «… il mondo politico ed economico non è abbastanza grande per loro due» e quindi cominciamo ad allargarci prima che ci tolgano il giocattolino.
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