Erano stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Nicosia (EN) in operazioni anti-contraffazione che adesso li ha donati in beneficenza.
Erano stati sequestrati dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Nicosia nel corso di recenti operazioni anti-contraffazione: maglie, pantaloni, t-shirt, ma anche giacche a vento e giubbotti. Centinaia di capi di vestiario sottratti al mercato illegale avendone rilevato la natura illecita ed in particolare la contraffazione dei marchi e dei segni distintivi delle più note griffe internazionali e del “Made in Italy”.
Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle ennesi, di concerto con la Procura della Repubblica del capoluogo, hanno donato in beneficenza a persone particolarmente bisognose individuate dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, gli abiti sequestrati che, privati dall’etichetta del marchio, saranno presto distribuiti dagli operatori del citato Dipartimento in tutta la provincia di Enna, dando un concreto aiuto alle sempre più numerose persone in difficoltà economiche specialmente in questo particolare momento di emergenza sanitaria.
L
’iniziativa si inquadra nell’ambito del costante impegno del Corpo a favore dell’intera collettività, non soltanto attraverso la lotta contro ogni forma di illegalità economico-finanziaria in danno dell’imprenditoria onesta, ma anche con concrete azioni di solidarietà rivolte in favore delle fasce della popolazione più deboli e per questo bisognose di una maggiore attenzione sociale.
Su tale terreno “lotta alla contraffazione” e “solidarietà” si incontrano grazie alla peculiare connotazione della Guardia di Finanza quale Forza di polizia economico-finanziaria a forte vocazione sociale, che vede nella solidarietà uno dei principali valori proprio di ciascun finanziere.
Erano stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Nicosia in operazioni anti-contraffazione che adesso li ha donati in beneficenza. Erano stati sequestrati dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Nicosia nel corso di recenti operazioni anti-contraffazione: maglie, pantaloni, t-shirt, ma anche giacche a vento e giubbotti. Centinaia di capi di vestiario sottratti al mercato illegale avendone rilevato la natura illecita ed in particolare la contraffazione dei marchi e dei segni distintivi delle più note griffe internazionali e del “Made in Italy”.
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