Una madre e sua figlia disabile hanno subito una discriminazione spiaggia Ischia. Scoprite come i loro diritti sono stati violati e quali azioni sono state intraprese.
Polemica in un noto lido di Ischia. Mamma con figlia disabile allontanate sulla spiaggia: “Agli altri clienti date fastidio”
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na polemica, resa nota solo ora, si è scatenata in un famoso lido di Ischia dopo l’allontanamento dalla spiaggia di una madre con la figlia disabile. La vicenda ha suscitato indignazione e dibattito nella comunità locale e online.
A fine luglio, la madre ha prenotato un ombrellone con sedie in prossimità della passerella, in seconda fila, presso il lido di Ischia, effettuando il pagamento anticipato. Il 2 agosto, insieme alla figlia su una sedia a rotelle, si sono posizionate sotto l’ombrellone. Tuttavia, hanno subito notato strani atteggiamenti da parte dei vicini nella prima fila.
Il giorno successivo, la madre è stata fermata dal titolare del lido e gli è stato comunicato che dovevano spostarsi nella nona fila perché la presenza della figlia dava fastidio agli altri clienti, soprattutto a causa del suo riso. La madre ha spiegato che la figlia aveva bisogno di essere vicino alla battigia dato che non poteva camminare.
La risposta del titolare è stata categorica: o si spostavano nella nona fila o dovevano andarsene. Sconfortate, madre e figlia si sono spostate senza ricevere alcun rimborso per la differenza di costo tra la seconda e la nona fila.
La madre ha persino chiesto una sedia job alla spiaggia libera il giorno successivo, ottenendola senza problemi. Tuttavia, quando ha cercato di prenotare un ombrellone in seconda fila per il prossimo anno con un disabile presso altri lidi di Ischia, ha ricevuto risposte simili, dimostrando una mancanza di attrezzature per le persone con difficoltà motorie.
Indignata, ha annunciato l’intenzione di presentare una denuncia, sottolineando quanto sia inammissibile che i disabili siano privati dei loro diritti sull’isola d’Ischia. Il deputato Borrelli ha condannato fermamente l’accaduto, chiedendo l’intervento del sindaco di Ischia per contrastare simili comportamenti indecenti.
Questa storia mette in luce la necessità di garantire l’accesso e il rispetto dei diritti delle persone disabili in tutte le aree della vita, comprese le spiagge e i lidi balneari. La discriminazione e l’insensibilità non devono avere spazio in una società inclusiva e rispettosa.
Fonte
Napolitoday