A
lla vigilia del match tra Venezia e Juve Stabia, ha parlato il tecnico dei lagunari Alessio Dionisi.
Ecco quanto evidenziato da TrivenetoGoal.it: “Non ci sarà Marco Firenze, ieri non è riuscito ad allenarsi. Ha provato stamattina e non riusciva ad appoggiare il piede. Per questo motivo non è convocato. Domani è uno scontro diretto che vale doppio, ma anche quelle di prima mettevano in palio punti pesanti. Siamo doppiamente motivati, anche ricordando la partita di andata. La temevo quella partita, sono molto aggressivi e sapevo che ci potevano mettere in difficoltà. Non dobbiamo dimenticare quello che accadde al Menti, in cui un episodio aveva subito indirizzato la partita.
Avevo parlato di break point fallito contro il Pescara, questo con la Juve Stabia è un set point, perché affrontiamo una squadra che sta tre punti sotto di noi e che vincendo ci raggiungerebbe. Non dobbiamo dimenticarci la partita col Pescara perché le partite non finiscono davvero mai. Ci siamo trovati in superiorità numerica ma non siamo riusciti a portarla a casa. Basti vedere, in tal senso, la vittoria della Juve Stabia sul Chievo. Perdevano 2-0 e hanno rimontato e vinto 3-2 in venti minuti. A La Spezia siamo stati meno incisivi nel secondo tempo, ma quella è stata una mia scelta ed è andata bene perché abbiamo portato a casa una vittoria che in pochi ci pronosticavano.
Ora con la Juve Stabia partiamo alla pari, dobbiamo giocarcela dal primo all’ultimo minuto. Il campionato è molto equilibrato, davvero c’è poca distanza fra le squadre, ma qualcuna di è trovata invischiata nel mischione. Quella di La Spezia è stata una vittoria conquistata con le unghie, quella di Perugia è stata una partita chiave per la nostra stagione. Adesso ci manca ancora qualcosa e domani possiamo trovare quel qualcosa nei novanta minuti che ci aspettano. La Juve Stabia ha entusiasmo, un allenatore bravo, ha battuto Crotone e Chievo, ha perso solo 1-0 a Benevento, ha battuto lo Spezia. Modolo sta bene, è a disposizione, a La Spezia ha avuto un problemino e non era disponibile sostanzialmente. Mi ha chiesto di venire in panchina lo stesso, in realtà non era disponibile. Sinceramente non mi interessano le chiacchiere, ho pensato che fosse bello che stesse vicino ai ragazzi. Marco è un ragazzo straordinario. Zuculini la settimana scorsa fino al giorno prima era indisponibile, vuoi le sue motivazioni e vuoi la carica che ha, ha voluto venire in panchina. Franco sta bene ed è a disposizione, così come tutti quelli che andranno in panchina.
Sono contento che non ci sarà Di Mariano, non tanto per i gol dell’ex, ma per le sue qualità che ci potevano mettere in difficoltà. È andato via per trovare più spazio, sono un po’ più sollevato a sapere che non ci sarà. Mi sarebbe piaciuto che non ci fosse anche Canotto, e magari anche Forte, ma tutto non si può avere”