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bbiamo sentito una bandiera del calcio stabiese come Salvatore Di Somma, nel corso della puntata di Juve Stabia Live Talk Show:
“Confermo quanto detto ai vostri microfoni da Cazzola, nel 2010 la Juve Stabia provó con forza a prenderlo sin dall’inizio dell’estate e, nonostante qualche intoppo iniziale, alla fine é arrivato ed é stato importantissimo per la Juve Stabia. Fummo bravi io e la società a credere fortemente il calciatore.
Sono legatissimo alle vespe, ho vissuto tantissimi bei momenti e vincere nella propria città vale doppio. Ma ricordo con piacere non solo la B ma tutti i bei momenti anche nelle categorie inferiori. La gioia di Acireale non la dimenticherò mai. Non nascondo che ho pianto per questi colori. Quella salvezza é stato il punto di partenza dei grandi risultati ottenuti nell’ultimo decennio.
Le vespe, quest’anno, sono partite male ma poi hanno ingranato ed erano in crescita. Peccato per la sosta forzata altrimenti, secondo me, sarebbero risalite ancora di più in classifica. Caserta sta scrivendo la storia della Juve Stabia e credo che sia un predestinato, arriverà sicuramente in Serie A. Lo portai proprio io a Castellammare nell’operazione Cazzola con l’Atalanta.
Polito sta svolgendo un ottimo lavoro a Castellammare. Ha vinto un campionato e ha allestito una squadra buona anche in B. É chiaro che tornerei con piacere alla Juve Stabia, é la squadra della mia città. Ma sono sicuro che Polito resterà alle vespe e gli faccio i miei complimenti per il suo lavoro. Anzi vi svelo quello che per me é stato il suo colpo migliore: Ivan Provedel. Ha qualità importantissime e portarlo qui é stata la ciliegina sulla torta.
Coronavirus? É stato un periodo brutto per tutti. C’è stato il dramma della morte di tantissime persone. La nostra speranza é di tornare pian piano alla normalità. Ci auguriamo che presto si trovi una soluzione per tornare tutti alle nostre vite che sono state cambiate dal virus.