Di Donato, scopriamo l’allenatore avversario delle Vespe: dall’ottima carriera da centrocampista anche in Serie A a quella di allenatore.
Da sempre fautore del modulo tattico 3-5-2, Di Donato sta ben operando al Latina dove già l’anno scorso ha conseguito una salvezza non facile e in questa stagione sta facendo con i suoi ragazzi un discreto campionato ai margini della zona playoff.
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LA CARRIERA DI DANIELE DI DONATO DA CALCIATORE.
Cresciuto nel Torino, ha debuttato da professionista nella stagione 1997-1998, giocando 8 partite di campionato e segnando una rete il 6 aprile (la prima in carriera) in Torino-Padova (1-2).
Nel 1997 passa al Castel di Sangro dove non fa in tempo a giocare nessuna partita in quanto viene acquistato dal Siena con cui colleziona 21 presenze ed una rete nella stagione 1997-1998 in Serie C1.
Gioca poi due campionati fino al 2000 con la Lodigiani in Serie C1, collezionando 31 presenze in entrambe le stagioni.
Nel 2000 passa al Palermo dove resta 4 stagioni anche con la fascia da capitano
Il 1º gennaio 2003 un evento nefasto destinato a segnare tutta la sua vita. Muore infatti la moglie venticinquenne, Roberta Foglia, che da un mese lo aveva reso padre di Luca. Cinque giorni dopo il Palermo giocò al Renzo Barbera contro la Sampdoria con il lutto al braccio e prima del fischio di inizio fu osservato un minuto di silenzio.
Nel 2003-2004 gioca con il Palermo 39 partite di campionato segnando 3 reti in quella che è stata l’annata più prolifica della sua carriera.
La stagione successiva lo ritroviamo al Siena in Serie A dove chiude il suo primo campionato in Serie A con 23 presenze.
Dopo una sola stagione coi bianconeri, nel 2005 passa all’Arezzo, altra squadra toscana militante in Serie B, con cui colleziona 39 presenze ed un gol nel campionato 2005-2006 e 38 presenze nel campionato 2006-2007.
Nel 2007 passa all’Ascoli, sempre in Serie B e con i marchigiani conquista due salvezze nelle stagioni 2010-2011 e 2011-2012: la prima con mister Fabrizio Castori, la seconda con Massimo Silva.
Il 17 settembre 2013 firma per il Cittadella in Serie B. Con la maglia granata dei veneti debutta il 21 settembre nella sfida proprio contro la Juve Stabia persa per 2-0 dalla formazione padovana. Al termine di quella stagione lascia il calcio giocato al termine della stagione, chiusa dai veneti con una sofferta salvezza.
LA CARRIERA DI ALLENATORE DI DANIELE DI DONATO.
Da allenatore Di Donato inizia con le giovanili del Modena per poi passare nel 2017 alla Jesina.
L’11 giugno 2018 sostituisce Vincenzo Italiano sulla panchina dell’Arzignano. Vince il campionato con l’Arzignano venendo promosso in Serie C e nel 2019 diventa il nuovo allenatore dell’Arezzo.
Il 30 agosto 2020 diventa il nuovo allenatore del Trapani, in Serie C. Successivamente però, dopo aver diretto un solo allenamento causa problemi finanziari del club, a pochi giorni dall’inizio del campionato, il 22 settembre viene esonerato dal nuovo presidente Gianluca Pellino.
Viene poi richiamato dal presidente Pellino ma si dimette dopo appena 3 giorni per evidenti difficoltà organizzative. Successivamente la squadra viene esclusa dal campionato di Lega Pro.
Il 3 novembre 2020 subentra all’esonerato Giuseppe Galderisi sulla panchina della Vis Pesaro, in Serie C.
L’11 agosto 2021 diventa il nuovo tecnico del Latina. E a fine stagione prolunga il contratto con i nerazzurri pontini sino al 30 giugno 2024 dopo aver conquistato un’ottima salvezza nella sua prima stagione con i pontini.
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