Domenico Di Carlo, giornalista di Canale 7, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per parlarci del Monopoli, prossimo avversario delle Vespe.
Le dichiarazioni di Di Carlo sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Non è un momento felice anche per il Monopoli. Ieri è stata la terza sconfitta consecutiva. Questa squadra non tira in porta. C’è una media di 2,6 tiri a partita ed è una media molto bassa per il Monopoli. Ieri il presidente Laricchia è stato durissimo contro squadra e allenatore. Ha detto di vedere una squadra senza idee.
L’allenatore deve trovare una soluzione. Si fa fatica non solo a segnare ma anche a tirare in porta. C’è un grande problema per l’attacco. Non c’è un attaccante di peso. Col 3-5-2 giochi con due seconde punte e tre mediani e gli avversari non ti fanno fare gol.
Nei primi 25 minuti ieri il Monopoli ha giocato meglio del Foggia. Zeman ha detto che non era il Monopoli a giocare bene ma erano loro a non aver trovato le distanze.
Scienza era un allenatore vulcanico che ha avuto anche scontri con la società. Colombo ho la sensazione che sia un po’ di passaggio qui a Monopoli. Francamente penso che sia un po’ troppo educato per questo mondo del calcio. E’ stato ben voluto, ora inizia ad avere qualche critica.
Il Monopoli credeva molto in Borrelli anche per fare minutaggio ma purtroppo si è retto due volte il piede e ora la squadra di Colombo non ha neanche un attaccante di ruolo.
Anche nei momenti migliori la società ha insistito che l’obiettivo resta quello di una salvezza tranquilla. Loro sapevano che il momento difficile sarebbe arrivato. Bizzotto è il leader di questa squadra. Un difensore centrale importante ma in difesa c’è Fornasier e anche Riggio che lo può sostituire. Da quel punto di vista la sostituzione c’è ma il problema serio resta l’attacco.
Credo che contro la Juve Stabia vada in campo la stessa formazione di Foggia con Riggio o Fornasier al posto di Bizzotto. Oppure Colombo potrà cambiare 3-4 uomini con Starita sicuramente titolare mentre per quanto riguarda l’altro attaccante ci sarà scelta tra D’Agostino, Nocciolini o Grandolfo”.
a cura di Natale Giusti.