Giuseppe Di Bari, direttore sportivo della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso con il Latina.
Le dichiarazioni di Giuseppe Di Bari sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Ci tengo a chiedere scusa a tutti per la prestazione di oggi. Il risultato è negativissimo. Esonerato Pochesci e stiamo valutando un’altra situazione. Chiedere scusa è il minimo che si possa fare. Abbiamo 5 partite in cui dobbiamo darci tutti una scossa.
Il ruolino di marcia è pessimo ma questa squadra non è fatta di brocchi. C’è stata una sconfitta con un risultato pesantissimo. Chiediamo scusa a tutti per la brutta prestazione di oggi.
Su tutto ciò che è stato detto per carattere sono portato a guardare avanti. Il percorso vissuto da Colucci è stato di difficoltà ma anche di un periodo in cui tutto ci è girato per il verso giusto. Il nostro obiettivo e lo ribadisco è quello della salvezza.
Tutto può succedere. Ora facciamo i punti per la salvezza. Si doveva provare a fare qualcosa in più con Pochesci ma questo da parte anche del gioco abbiamo pagato troppo. Abbiamo creato più occasioni gol con Pochesci ma a scapito di subire qualche gol in più.
Quando si fanno certe scelte non si può parlare col sennò di poi. Con Pochesci si voleva creare qualcosa in più in attacco ma abbiamo subito tanti gol in difesa. Ci sono i presupposti per fare qualcosa in più e oggi conta solo fare risultato.
Oggi parliamo di una squadra che ha bisogno di una nuova scossa. I risultati parlano in senso negativo. Credo si opti anche per una scelta esterna per il nuovo allenatore. Mancano 5 partite. Ci vuole un allenatore che porti una ventata di positività. Quando fai un cambio a tre giorni dalla fine del mercato non mai è una cosa semplice.
In questo momento dobbiamo cercare di fare il finale di torneo nel migliore dei modi. Se ci fossero state più sconfitte di seguito l’esonero di Pochesci poteva arrivare anche prima. L’allenatore Pochesci va ringraziato per quanto fatto ma ora guardiamo avanti.
Portiamo avanti il progetto con un percorso di assestamento. Poi faremo le dovute valutazioni a fine campionato.
Proseguiamo fino alla fine. A bocce ferme faremo le dovute considerazioni.
Questa squadra ha cone vestito ideale il 4-3-3. Quando un allenatore come Colucci va via è una mia sconfitta e non si sa mai quello che può accadere. Sulle motivazioni dell’esonero di Colucci preferisco non parlare. Ne parleremo a fine campionato.
Sarà una scelta esterna il nuovo allenatore, eviteremo le scelte interne alla Lucenti. Preferiamo un allenatore che arrivi dall’esterno che possa aver seguito l’andamento della squadra finora.
Per ora non c’è alcun ritiro anche se è una valutazione che faremo. All’allenatore che verrà potremo dare un’opzione per l’anno successivo”.