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Castellammare di Stabia

Di Amato (Maire): “Nostro impegno è verso la chimica del futuro”

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Adnkronos) – “Il nostro lavoro è molto orientato verso la chimica del futuro, e dunque la transizione energetica.Ci definiamo ‘low carbon’, una sfida su cui stiamo lavorando e investendo molto ormai da anni.

Grazie a NextChem, oggi abbiamo un portafoglio di tecnologie importante, e vediamo un grande sviluppo sia nel campo dell’idrogeno blu, che è la frontiera del domani, che dell’idrogeno verde.Non escludiamo poi uno sviluppo anche per quel che riguarda la reazione nucleare, grazie gli accordi raggiunti con la società Newcleo”.

Sono le parole del presidente del Gruppo Maire Tecnimont Fabrizio Di Amato, intervenuto a margine dell’evento ‘Out of the Unbox’, durante il quale la società ha incontrato la business community nazionale e internazionale per ripercorrere i principali risultati ottenuti dal Gruppo italiano di ingegneria e tecnologia nel corso del 2023. I risultati dell’ultimo anno sono stati per Maire molto soddisfacenti.I ricavi ammontano a 4.259,5 milioni di euro, in aumento del 23,0% sul 2022, l’Ebitda è pari a 274,4 milioni di euro, in crescita del 31,1%, l’utile netto è stato di 129,5 milioni, in crescita del 43,3%, e le disponibilità nette adjusted di 337,9 milioni, in crescita di 244,1 milioni. “Gruppo Maire ha due caratteristiche fondamentali: la prima, legata alla Tecnimont, è la capacità di eseguire progetti grandi e complessi in aree remote – spiega Di Amato – la seconda, che sta crescendo, è avere un portafoglio di tecnologie, composto soprattutto da tecnologie sostenibili, che ci proiettano al futuro e che nei risultati del 2023 ha contribuito per un quarto”.  In occasione dell’evento Maire ha presentato anche la propria visione industriale come abilitatore tecnologico per supportare il processo globale di transizione energetica ed ha illustrato il piano strategico decennale 2024-2033.

Secondo il piano strategico, al 2033 sono attesi ricavi per oltre 10 miliardi di euro e Ebitda di circa un miliardo. “Il piano strategico comprende queste due grandi componenti – conclude il presidente del Gruppo Maire – e, sicuramente, ha anche la capacità di aggregare non solo nuove acquisizioni ma anche e soprattutto nuove persone.Questi elementi ci aiuteranno a raggiungere gli obiettivi sfidanti che abbiamo voluto porci”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)


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