Chi vuol essere lieto sia, del diman non v’e’ certezza, così poetava con ritmo ottonario il Magnifico Lorenzo De’ Medici.
Oggi questa filastrocca non e’ piu’ attuale, milioni di persone che vivono nei Paesi della Comunita’ Europea, non hanno ne’ certezze sul futuro ne’ sicurezze sul presente. Con queste prospettive e’ difficile mostrare un senso di gioia, di spensieratezza.
La Comunita’ Europea e’ nata 57 anni fa, doveva rappresentare un’oasi di pace duratura, due guerre mondiali con milioni di morti dovevano rappresentare un monito per tutti gli Stati perche’ simili eventi non si ripetessero mai piu’.
A distanza di mezzo Secolo, qualcosa sta cambiando, vi e’ tanta turbolenza politica, alcuni Stati membri devono combattere con problemi interni, con i numerosi focolai di frange populiste e xenofobe che vorrebbero che il proprio Paese uscisse dalla Comunita’.
Quello che e’ accaduto in Gran Bretagna ha quasi dell’ncredibile, 18 milioni di cittadini hanno votato “Leave”, cosi’ fra 2 anni una Nazione come la Gran Bretagna dovra’ affrontare qualsiasi problema che si prospetti senza alcun supporto della Comunita’: in parole povere e’ come se fosse un Paese forte, ma tanto ‘povero’ e isolato.
Oggi in Europa si respira un’aria pesante, i Paesi piu’ forti parlo finanziariamente non sanno piu’ quale sia la direzione giusta, ne’ come agire, ne come prendere le distanze e i rimedi piu’ opportuni, per impedire che in altre Nazioni si possa ripetere il voto appena espresso in Gran Bretagna.
In questi anni potremo parlare di “Piccola Bretagna” visto che Scozia e Irlanda del Nord, vorrebbero scorporarsi dall’Inghilterra ed entrare in un secondo tempo a far parte dell’Unione Europea.
Bisogna cambiare rotta, invertire la marcia, programmare nuovi capitoli di spesa, da una perdita come quella della fuoriuscita della Gran Bretagna, bisogna trovare i giusti rimedi, morto il Re viva il Re, questo motto ancora puo’ dare i frutti sperati.
Germania, Francia e Italia non devono essere i maestri dell’Europa, ma alunni della stessa classe, dovrebbero aiutare non solo i ripetenti, ma anche coloro che presentano delle lacune incolmabili.
a href="http://www.vivicentro.it/category/blogger/lopiano-saintred/" target="_blank">vivicentro.it/blogger/lopiano-saintred / Del Diman non v’e’ certezza Mauro Lo Piano
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