b>L’Italia sta attraversando una fase di degrado politico senza precedenti, quadro desolante che rispecchia una Societa’ indebolita, stremata, sfinita dall’apatia e dalla rassegnazione, incapace di riappropriarsi del proprio futuro.
Giornalmente assistiamo ad una costante manipolazione della politica e della comunicazione che non descrive la reale situazione in cui ci troviamo.
Il milione di posti di lavoro tanto decantato, non trova riscontro neppure nei sogni degli italiani: se hai famiglia e perdi il lavoro, pur facendo i tripli salti mortali come un circense, non riesci neppure a sopravvivere.
In tale drammatica situazione, tante famiglie appartenenti al ceto medio, (ormai estinto), dall’oggi al domani, si sono ritrovate in mezzo ad una strada. Alcune, nella migliore delle ipotesi, sono state ospitate da parenti, per altre si sono spalancate le porte della piu’ totale indigenza.
Vivere in una macchina e’ cosa normale, se non hai neppure quella puoi vivere comodamente da clochard, senza tetto ne’ casa, ombre visibili in una societa’ invisibile.
La crisi a che ne dica una politica distorta, fuorviante, lontana anni luce dalla nostra vita quotidiana, e’ presente nel nostro paese, e’ come una cappa che toglie il respiro, che ne impedisce crescita e produttivita’.
Le parole rassicuranti, sussurrate a mo’ di ninna nanna, dai nostri governanti, non fanno dormire sonni tranquilli, gli incubi per il futuro si fanno sempre piu’ inquietanti.
In questo drammatico contesto economico – sociale, per centinaia di nostri concittadini, la morte ha rappresentato l’unica “via di salvezza”, per non essere costretti a vivere una vita di stenti e rimanere per sempre emarginati da una societa’ in cui avevano sempre vissuto con dignita’.
Solo 2 giorni fa, a queste tragedie, se ne e’ aggiunta un’altra, in cui a pagare il conto, sono stati un padre marocchino ed i 4 figli ancora in tenera eta’. L’uomo in preda alla disperazione, ha dato fuoco alla propria casa, portando nella tomba se stesso ed i suoi 4 figli.
A dramma avvenuto si cercheranno le responsabilita’,si faranno mille ipotesi, duemila congetture, i se, i ma, si sprecheranno, forse si trovera’ un povero cristo a cui addossare la colpa di questa tragedia che poteva e doveva essere evitata.
I politici, blaterano con tanta assiduita’, fingono con tanta maestria di azzuffarsi per questioni di poco conto, giornalmente l’attenzione e’ concentrata su piccoli episodi di incivilta’ politica; Non vengono trattati i problemi seri della gente, come quello della sopravvivenza, per false informazioni televisive la crisi e’ passata, per milioni di ItalianI la vera crisi deve ancora arrivare.
Lascia un commento