Gli obiettivi illustrati dal ministro dell’Economia Giovanni Tria in audizione sulla nota di aggiornamento al Def
“Ridurre sensibilmente, entro i primi due anni di legislatura, il divario di crescita con l’Eurozona e conseguire una prima diminuzione significativa del rapporto debito pil nell’arco del prossimo triennio“. Sono questi gli obiettivi che si propone il Governo illustrati dal ministro dell’Economia Giovanni Tria in audizione sulla nota di aggiornamento al Def.
L’Italia attualmente si trova in una fase di “ritardo nella crescita dell’economia e dell’occupazione, un ritardo non più accettabile a dieci anni dalla crisi“, ha poi sottolineato il ministro evidenziando come il Pil sia ancora 4 punti al di sotto di quello registrato al 2008. Inoltre Tria dichiara che i divari territoriali “si sono ampliati” e “le persone in povertà” e in stato di deprivazione materiale e a scarsa intensità di lavoro sono 17,4 milioni secondo i dati 2017, con una distanza di 4,5 milioni rispetto agli obiettivi di Europa 2020.
Lascia un commento