De Laurentiis: “Napoli è una filosofia di vita, mi arrabbio quando vedo qualcuno che vuole ferirla! Mertens e Callejon? Strapagati per la loro età. Ibra? E’ un amico. In campo è una persona, fuori un’altra”
Il presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha risposto alle domande dei giornalisti prima del pranzo Uefa con la dirigenza del Salisburgo. Queste le sue parole:
Hai difeso la napoletanità? “Mi sento una sorta di paladino e quando vedo qualche stolto che vuole ferirla mi arrabbio: Napoli è una filosofia di vita.
L’onestà intellettuale non la riscontro: per esempio il Milan ha fatto una modesta gara come il Lecce però i giornali più importanti hanno esaltato il Milan come si deve fare. Come i giornali che difendono Milano, da sempre la capitale del calcio come Torino. In questo modo tutti si schierano con il Nord e non con il Sud.
Ormai sono 10 anni che giochiamo in Europa e ancora ci sentiamo fare certi discorsi…ad essere trattati come una provinciale. E’ una cosa che dà fastidio. Quando leggo cose come “Lozano non è forte“, mi faccio una risata e mi chiedo: perchè attaccare così? Viene da un altro calcio e deve conoscere il nuovo allenatore, i compagni e tanto altro.
Chi vorresti al fianco di Mertens stasera? Decide Carlo e non voglio entrare nel merito, sicuramente Milik perchè ha bisogno di giocare.
Rinnovi di Mertens e Callejon? Ho fatto loro la proposta. Per me sono super pagati per l’età che hanno, se vogliono andare altrove per più soldi non mi opporrò. Gli voglio lasciare lo stipendio attuale. Ne riparleremo.
Ibra al Napoli? E’ un amico, l’ho conosciuto a Los Angeles perchè eravamo nello stesso albergo. L’ho conosciuto come una persona normale, non come calciatore. L’ho invitato a cena con moglie e figli passando una serata fantastica. Sul campo è qualcuno mentre quando è “in libertà” è un’altra persona. Vederlo in azzurro più che una suggestione, potrebbe essere un desiderio. Ma dipende da lui. Se ne parla da qualche mese“
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