“Chiesa? Non me lo vendono”
Aurelio De Laurentiis, intervenuto a margine dell’evento ‘Cibo a regola d’arte’ organizzato dal Corriere della Sera, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento del Napoli:
“Anche la nostra squadra di medici è forte, da quanti anni sono con noi? Se restano qui è perché li trattiamo bene e stanno bene. Questo è un segno di grande professionalità. All’inizio si lamentavano tutti, ci dicevano ‘Ma chi avete preso?’. Ora ci godiamo questo posto che abbiamo e proviamo a difenderlo, siamo orgogliosi di rappresentare il Sud. La verità è che il Sud ha sempre dato fastidio al Nord. No, prima o poi, uno scudetto lo vinceremo, speriamo prima. Dopo però devi avere un’organizzazione per andare oltre, ora da quest’anno abbiamo inserito il Var. Chissà cosa potrebbero inventarsi per darci fastidio vista la nostra capacità di fare un gioco difficile da raggiungere. Noi lo scorso anno abbiamo investito 170 milioni, quest’anno meno perché avevamo già comprato tanto lo scorso anno. Si parla di quanto hanno investito altri, ci sono altri che hanno stra-investito e poi perdono 2-0. I risultati si ottengono con lavoro ed organizzazione.
Chi vogliamo comprare adesso? Con Giuntoli difficilmente abbiamo sbagliato, è capitato anche di prendere qualcuno che non era adatto. Ma comprare tanto per non ha senso. Chiesa? Non te lo vendono e non è detto che arrivi e ti risolva i problemi. Maggio avrei dovuto venderlo se avessi ascoltato le sirene, guardate invece cosa sta facendo.
Mertens? Perché l’altro anno ne ha fatto pochi di gol. Già lo scorso anno lo abbiamo scoperto centravanti.
La gara col City sarà decisiva? Sì dovrebbe essere sfida decisiva. Dovrei esserci, a Manchester mi è piaciuto tutto tranne la prima mezz’ora”.
Lascia un commento