De Francesco, le sue dichiarazioni nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” sul momento della Juve Stabia.
Mariano De Francesco, ex centrocampista della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” che va in onda ogni lunedì alle 20:30 sui canali social ViViCentro.
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Le dichiarazioni di De Francesco sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“I giocatori scarsi nel professionismo non esistono.Ci sono giocatori che anno dopo anno trovano gli ambienti per esprimersi al massimo.
Ogni annata ha una storia a sé.All’Avellino Mignanelli non è riuscito ad esprimere tutte le sue qualità e siamo contenti che le abbia espresse benissimo nel derby di Avellino.
Mi ricordo il grande Ciccio Bifera che in 9 uomini la raddrizzammo insieme proprio al Partenio.Contro l’Avellino sono sempre stati pareggi gustosi come quello di sabato.
E’ stato un punto importantissimo a livello di classifica ma la prestazione vale molto più di un punto.
Fare quel tipo di prestazione ad Avellino dopo la squalifica del mister e dopo il pari col Monterosi è stata la risposta più bella che la squadra potesse dare.Ti da una scarica di adrenalina, gioia, consapevolezza.
E’ stupefacente vedere come i ragazzi stiano gestendo i vari momenti della stagione e questo poteva essere un momento molto delicato.
L’episodio della squalifica è stato come il mister lo ha descritto altrimenti sarebbe stata una bomba ad orologeria nello spogliatoio.E’ stato un semplice scappellotto e nulla più come lo ha definito il mister.
Guardando la gara di domenica è una squadra che rema tutta nella stessa direzione, chi gioca e chi entra.Saranno 17 battaglie sportive e incrociamo le dita.
La gara col Giugliano dovrebbe essere la gara che può dare alle altre pretendenti una bella scoppola se finisce come tutti ci auguriamo.
La squadra deve tornare nel trend che aveva fino a due gare fa inteso come solidità difensiva.
Dopo 21 gare a questi ritmi non è un caso.Bravissimo chi l’ha costruita e bravissimo chi è riuscito a tirar fuori il 100% da questi ragazzi.
E’ una squadra che ha gli attributi, un’espressione tattica ben definita, calciatori che remano tutti nella stessa direzione.Ci sono tutte le componenti per zittire quelli che non ci credono.
La gara di Avellino può essere una svolta importante per rimettere in carreggiata la squadra perché i campionati si vincono soprattutto prendendo pochissimi gol.
Il mister farà di tutto per ripristinare quei meccanismi difensivi che l’hanno portata ad essere la squadra meno battuta d’Europa.Tra le inseguitrici temo di più la Casertana.
Anche il Benevento investe tantissimo e risultati ne devono portare.Meglio che abbia avuto un girone di andata problematico”.