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Davide Cerullo presenterà, il 22 febbraio, il suo libro “Poesia Cruda”

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Davide Cerullo a Castellammare con il libro “Poesia Cruda. Evento organizzato dall’associazione l’Incrocio delle Idee e il Presidio di Libera

Davide Cerullo presenterà, il 22 febbraio, il suo libro “Poesia Cruda”

Castellammare di Stabia“POESIA CRUDA – gli irrecuperabili non esistono” (Motta & Cafiero editori), è il titolo del libro che sarà presentato Sabato 22 febbraio, presso la sede dell’Associazione Socio Culturale “l’Incrocio delle Idee”, in via Gesù 29 a Castellammare di Stabia, con inizio alle ore 17,30.

A

utore del libro Davide Cerullo che sarà presente alla presentazione e sarà lui stesso a raccontare la sua incredibile storia, il suo riscatto, la sua rinascita che inizia appunto a Scampia, passa per il carcere e arriva a un cambiamento radicale per ritornare a Scampia.

Davide Cerullo nato e cresciuto nelle Vele a Scampia, dopo vari lavori saltuari, tra cui il pastore entra nell’esercito della camorra che nega il futuro a tantissimi ragazzini. Lui, invece, durante la sua permanenza in carcere, comincia a ritrovare se stesso e dunque riesce a sfuggire al triste e pericoloso destino e a uscire dal tunnel della criminalità.

A Poggioreale, il suo travaglio, la sua sofferenza, il cominciare a recepire la consapevolezza della sua vita vuota e dunque l’insoddisfazione, anche dopo essere ritornato libero, ma sempre a condurre la vita di prima, lo inducono a cambiare vita.

Uscito dal carcere comincia a intravedere la possibilità di una vita normale e dalla camorra di Scampia passa alla scrittura, all’arte al suo grande impegno civico.

L’autore parlerà della sua storia di “tizzone scampato a un incendio”, ma parlerà anche di “chi non ce l’ha fatta ed è caduto schiavo”.

«Davide è un tizzone scampato a un incendio. Succede a legni che si battono contro il fuoco. Cresciuto nel quartiere della droga, dal fondo di prigione ha trovato il suo nome scritto nella Bibbia: Davide! Ha staccato di nascosto le pagine, le ha lette e da lì è cominciata una persona nuova. La sua storia canta come la prima rondine, profuma come il pane. Ultima coincidenza col Davide della Bibbia: anche lui da bambino è stato pastore di pecore del padre» (da Erri De Luca).

L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Socio Culturale l’Incrocio delle idee e dal Presidio di Libera di Castellammare di Stabia.
Giovanni Mura

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