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David Logan è l’innesto a sorpresa della Givova Scafati

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Il play-guardia ex Sassari è l’ennesimo grande colpo che la dirigenza porta in Campania. Presentazione prevista per il 17 ottobre.

La dirigenza Longobardi regala un altro grande nome alla Scafati del basket. David Logan è ufficialmente un nuovo giocatore della Givova, così come riportato nel comunicato che la società dell’Agro ha diramato poche ore fa.

Le sconfitte contro Reyer Venezia e Olimpia Milano hanno spinto la società campana all’ennesimo sforzo economico, pur di mettere sotto contratto il play-guardia statunitense, naturalizzato polacco, profilo di tutto rispetto nell’ambito della pallacanestro italiana. La lunga strada per la salvezza passerà anche dall’esperienza e dalle giocate del “Professore”.

Il giocatore sarà presentato ufficialmente lunedì 17 ottobre alle ore 15:00 presso la sala stampa del PalaMangano.

David Logan, nuovo play-guardia della Givova Scafati
David Logan, nuovo play-guardia della Givova Scafati (fonte: ufficio stampa Scafati Basket)

LA CARRIERA DI DAVID LOGAN: GLI INIZI E L’EUROPA

Nato a Chicago il 26 dicembre 1982, David Logan si è formato prima alla North Central High School di Indianapolis, quindi alla Indianapolis University dove, indossando la maglia degli Ulndy Greyhounds, veniva incoronato il Player of the Year Ncaa II (28,6 punti di media). Diventava professionista proprio partendo dall’Italia (stagione 2005/2006) nelle fila di Pavia in serie A2, i cui numeri gli valevano l’interessamento degli israeliani del Ramat Hasharon.

Nell’estate 2006 tornava in patria e disputava la G-League con i Fort Worth Flyers ma poi, nel corso della stessa stagione tornava in Europa, precisamente in Polonia, per vestire la maglia del Starogard Gdański. La stagione successiva 2007-08 restava in Polonia, dove prendeva anche la nazionalità, militando per il Turów Zgorzelec e guadagnandosi il titolo di MVP del campionato e in Eurocup (18,6 punti, 1,5 assist e 2,5 rimbalzi di media). Restava in Polonia anche nelle due stagioni successive nelle fila del Prokom, con cui conquistava il titolo nazionale back to back e debuttava in Eurolega, inanellando nelle 35 gare della massima competizione europea 15,9 punti, 3,1 assist e 2,7 rimbalzi di media.

I PRIMI TROFEI

Nel 2010 si spostava in Spagna, nella Liga ACB, per giocare con il Caja Laboral Vitoria (registrando in Eurocup 10 punti e 2,4 assist di media), poi andava in Grecia, al Panathinaikos, con cui prendeva parte anche alle Final Four di Eurolega e si aggiudicava la Coppa di Grecia. Nel 2012-13 passava al Maccabi Tel Aviv, disputando il massimo campionato israeliano e l’Eurolega (10,6 punti di media), mentre l’anno successivo si spostava in Germania, sponda Alba Berlino, dove conquistava la Coppa di Germania, raggiungeva le finali di Bundesliga (12,7 punti e 2,5 assist di media) e disputava i quarti di finale Eurocup (13,7 punti di media).

IL “TRIPLETE” DI SASSARI E GLI ULTIMI ANNI

La Dinamo Sassari lo riportava in Italia nella stagione 2014-2015, con la cui maglia “il Professore” conquistava uno storico triplete: Supercoppa, Coppa Italia (con tanto di titolo di MVP) e Scudetto. Restava in Sardegna anche la stagione successiva, chiusa con 16,6 punti di media e il 42% da tre. È del 2016/2017 l’esperienza lituana con la casacca del Lietuvos Rytas Vilnius (18,1 punti di media); la stagione terminava però nel campionato italiano, infatti vi approdava a febbraio 2017 per impreziosire la già competitiva Scandone Avellino (15,9 punti e 2,7 assist di media).

Militava quindi nel 2017/2018 nel campionato di massima serie francese con i colori del SIG Strasbourg (14,5 punti e 2 assist di media), con cui vinceva da MVP la Coppa di Francia, e nel 2018/2019 nella serie A coreana con il KT Sopnicboom (17,5 punti e 3,8 assist di media). Nel febbraio 2019 ritornava in Italia per rinforzare la De Longhi Treviso e condurla alla vittoria della Coppa Italia di A2, in cui è stato l’MVP, e del campionato, portando la società in massima serie.

Restava in Veneto anche nei due successivi campionati di serie A, nella seconda delle quali, a dispetto delle 38 primavere, metteva a referto 17,3 punti e 2.8 assist in 28 minuti di utilizzo medio. La scorsa stagione è ritornato in Sardegna per vestire nuovamente la divisa della Dinamo Sassari, chiusa con ben 43 presenze tra campionato (media punti di 13,4) e Champions League, con un utilizzo medio di 24,6 minuti in entrambe le competizioni.


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