15.8 C
Castellammare di Stabia

Da italioti incoscienti e ignoranti il regalo di un’Italia “zona protetta”

LEGGI ANCHE

Non ci saranno più “ zone rosse ” ma  tutta l’Italia sarà ” zona protetta ”. Le misure annunciate da Conte entrano in vigore domani mattina, 10 marzo. VIDEO

Da italioti incoscienti e ignoranti il regalo di un’Italia “zona protetta” (VIDEO)

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ed il governo tutto, prendendo probabilmente atto dell’incoscienza di questi giorni di troppi italioti, ha ritenuto inderogabile mettere in campo azioni più drastiche che ha appena annunciato dalla sala stampa di Palazzo Chigi da dove ha reso noto l’adozione di misure ancora più stringenti, per riuscire a contenere il più possibile l’avanzata del virus, che varranno su tutto il territorio italiano.

Estese a tutto il Paese le restrizioni già previste per le regioni del Nord
“Non ci sarà più una zona rossa. Evitare su tutto il territorio italiano gli spostamenti a meno che non siano motivati da ragioni di lavoro, salute o necessità”

Questa l’inevitabile decisione alla quale il Governo ha dovuto approdare grazie alla mentalità, e relativi comportamenti, di tanti, troppi italioti del tipo, ad esempio, del soggetto che oggi ha ritenuto improcrastinabile mostrare tutto il suo essere italiota pubblicando il post che qui vi riporto:

Esempio di mirabile coglione nordico

NOTA: sembra che l’autore di questo post sia un Troll. Comunque sia, però, resta valido come esempio di stupidità e cretinismo congenito

È grazie a soggetti adusi a (s)ragionare come il suddetto in e per tante cose, che ora dovranno essere evitati, su tutto il territorio italiano, gli spostamenti se non per comprovate esigenze di lavoro, casi di necessità e motivi di salute. Divieto assembramenti all’aperto e in locali aperti al pubblico. Sospese tutte le manifestazioni sportive, comprese il campionato di calcio. Chiuse le palestre. Prorogatala chiusura di scuole e università fino al 3 aprile.

“Siamo consapevoli di quanto sia difficile cambiare le nostre abitudini– ha detto Conte- ma purtroppo non c’è tempo. Stiamo assistendo all’aumento dei contagi e purtroppo anche dei deceduti.

Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia, subito. La salute pubblica non può essere messa a repentaglio. Sono costretto ad intervenire per proteggere tutti noi e soprattutto le persone più vulnerabili. Oggi è il momento della responsabilità”.

Ma che bravo, che bravi, che s…..i.

Tornando alle cose e alle persone serie, il risultato di certi comportamenti inqualificabili di troppi italioti hanno posto le basi che hanno, oggi, costretto il presidente del Consiglio e i ministri competenti a promulgare un nuovo decreto, da tutti condiviso: estensione delle regole per la lotta al Coronavirus a tutto il territorio italiano.

“I numeri – ha detto Conte –  ci dicono che stiamo avendo una crescita importante delle persone in terapia intensiva e purtroppo delle persone decedute. Le nostre abitudini vanno cambiate ora: dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia. Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo a queste norme più stringenti”.

Tutto questo vuol dire che ormai è partita una corsa contro il tempo per evitare, prima di ogni cosa, il collasso del sistema sanitario del Paese e quindi, secondo quanto annunciato da Conte, saranno sospese sul territorio nazionale tutte le manifestazioni sportive e tutte le attività didattiche in scuole e università fino al 3 aprile.

Pertanto, nonostante le polemiche, anche il campionato di calcio si fermerà secondo quanto disposto dal governo.

Da italioti incoscienti e ignoranti il regalo di un’Italia “zona protetta” VIDEO / Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Termini dei Bonus Casinò che Devi Conoscere

I bonus dei casinò online forniscono un modo interessante per ottenere di più dalla tua esperienza di gioco.Tuttavia, questi spesso presentano un lessico che...
Pubblicita

Ti potrebbe interessare