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Castellammare di Stabia

Cuore a cuore con il Guatemala: Castellammare e Portici con Padre Angelo, campione di solidarietà

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Grande successo per l’evento benefico “Pizziamo Insieme”, organizzato da “Cuore a Cuore con il Guatemala” e Padre Don Angelo Esposito.
ok Piove. Il maltempo mette in ginocchio Castellammare e non solo: cadono impalcature, muri, alberi. E’ caos. Sarebbe stato più sicuro rimanere al riparo, ma nonostante ciò, numerose sono state le persone che hanno raggiunto, da Castellammare, Portici e non solo, con non poche difficoltà, la pizzeria “Zii Aniello” per l’evento benefico “Pizziamo Insieme”, organizzato da “Cuore a Cuore con il Guatemala” e Padre Don Angelo Esposito, prete originario di Portici, missionario in Guatemala, arrivato a Castellammare negli scorsi giorni, per condividere la sua missione- con l’associazione “Hermana Tierra”- con la comunità stabiese, che ha risposto presente. Don Angelo accoglie i suoi ospiti come un vero padrone di casa: sorridente, spiega i dettagli della sua missione, i suoi obiettivi, le sue speranze, ma rivela anche le difficoltà affrontate, facendosi portavoce dei disagi di una piccola nazione al sud del Messico, il Guatemala, costituita da 14 milioni di abitanti, per lo più poveri, poverissimi. Costanza, sacrificio e presenza: sono queste le parole d’ordine di Don Angelo, il cui compito è quello di rimanere vicino alla propria comunità, sostenendo loro quotidianamente, 24 ore su 24. Da cinque anni, Don Angelo opera su tre fronti: istruzione, salute e risorse sostenibili. Ciò che è stato fatto- spiega il padre ai convitati- è stato quello di creare progetti a lunga durata, autosostenuti, per garantire stabilità alle comunità del luogo, puntando sulle scuole, soprattutto primarie, perché, citando, Nelson Mandela, “l’educazione è la base dello sviluppo di un popolo”. Istruzione, ma anche salute: da quando è stato costruito l’ospedale tre anni fa, infatti, sono stati assicurati consulti medici a 25 mila bambini, 8000 all’anno in media. Tanti obiettivi sono stati raggiunti, rivela Don Angelo, molto, però, c’è ancora da fare: infatti, il padre a breve ritornerà alla base per riabbracciare quella che è ormai diventata la sua terra. Intanto, però, Don Angelo si gode la propria serata tra amici, che mai gli hanno negato il proprio supporto quando necessario, attraverso un messaggio, un pensiero, una donazione. Da ieri ancora più consapevole del fatto che nulla li potrà fermare, neppure il diluvio universale.

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er INFORMAZIONI: antonio.scafarto@libero.it

Delia Starace

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