L’ opus reticulatum , la tecnica con cui sono state realizzate le pareti del tempio
Cuma – Il tempio che dalla sommità sovrasta su Cuma comincia a registrare cedimenti, il Tempio attribuito in tempi passati a Giove, oggi ad Apollo, sta inizano a sgretolarsi come denuncia il Mattino.
L
a zona dove si sono registrati i primi cedimenti è stata transennata dagli addetti dell’area archeologica ed è stato posto il divieto di oltrepassare il divieto ai visitatori.
L’ opus reticulatum , la tecnica con cui sono state realizzate le pareti del tempio, cominciano a frantumarsi, soprattutto in vista delle piogge.
Come molti altri siti archeologici, anche quello di Cuma necessita di un primo intervento di soccorso, per poi passare ad un vero restauro.
Qualche informazione in più: ( wikipedia) Durante l’età greca, probabilmente tra il VI e V secolo a.C., venne costruito un primitivo tempio dedicato a Demetra, divinità molto venerata dai cumani; il tempio di Giove, di cui però non si ha alcuna testimonianza che fosse effettivamente dedicato a Giove, sorse sul precedente tempio e venne costruito alla fine del I secolo, in età augustea; tra la fine del V e l’inizio del VI secolo venne trasformato in basilica cristiana, dedicata a san Massimo martire[4]e diventando cattedrale della diocesi di Cuma; in questo periodo subì notevoli mutamenti[2]. Fu abbandonato nel XIII secolo a seguito dello spopolamento di Cuma ed esplorato tra il 1924 ed il 1932
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