Bella, spettacolare, piacevole : tre aggettivi per descrivere APOLOGIA , uno spettacolo teatrale prodotto dal CTB Centro Teatrale Bresciano e dal Teatro Stabile di Catania. Ma anche una rappresentazione penetrante e intensa.
L
a scena è allestita dal bravo Matteo Petrucco , una stanza ben arredata, di un arredamento moderno e coloratissimo : un tavolo con alcune sedie , una cucina , un pouf per divano. La parete esterna dell’abitazione con due grandi finestre e una porta , funge da “sipario di boccascena”. All’apertura si presenta Kristin Miller , la padrona di casa , con addosso una vestaglia da notte , molto presa a risistemare la casa . Una donna letterata ed ex sessantottina dedita alla sua carriera .
Doveva essere una festosa serata di compleanno, il compleanno di Kristin Miller. Ma si è trasformata in un avvenimento triste e a momenti angoscioso. I due figli di Kristin pieni di risentimenti hanno potuto per l’occasione sciorinare ed esternare i loro malumori verso una madre, da loro, non ritenuta tale.
Brava la talentosa Elisabetta Pozzi, con voce pacata , con una calma indescrivibile come da copione, ha saputo interpretare una donna dura, pungente, priva di sentimenti, senza emozioni . Ottima e realistica la prestazione di Emiliano Masala e Christian La Rosa nei panni dei figli Simon e Peter . Spettacolare la performance della giovane attrice Martina Sammarco , nella persona di Clair , che ha saputo modulare realisticamente il tono di voce per trasmettere disappunto e rabbia verso una donna insensibile quale Kristin. Divertente ,con sarcastiche battute, Giovanni Franzoni , Hugh, che ha interpretato egregiamente l’amico omosessuali della padrona di casa . Valente nel suo ruolo , non facile, Francesca Porrini. Ottimo il lavoro del regista Andrea Chiodi che ha diretto magistralmente una compagnia di abili attori .
Da vedere , repliche fino a Domenica 12/maggio .
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