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l Crotone si aggiudica con il risultato di 2 – 1 lo scontro salvezza, e perfeziona l’operazione sorpasso ai danni di un Pescara sceso allo “Scida” con poca convinzione e con ancora meno mordente. Per Oddo e i suoi si tratta di uno stop significativo, che dovrebbe mettere in discussione la panchina del tecnico abruzzese, che ha sciorinato il suo solito tika – taka, praticamente sterile. Sono i calabresi a passare in vantaggio al 24’, dopo che Campagnaro commette un fallo di mano in area, a dire il vero sembrato involontario, dopo un cross di Martella. Per l’arbitro è rigore. Palladino calcia alto e centrale, non lasciando scampo a Bizzarri. La reazione del Pescara non è ordinata, ma al 43’ Memushaj cade in area per un presunto fallo. Damato non ha dubbi, ed assegna il penalty. Tuttavia, rimangono i nostri di dubbi dal momento che l’albanese sembra lasciarsi cadere. Dal dischetto va lo stesso calciatore balcanico, che calcia centrale: Cordaz respinge. Il primo tempo finisce con i rossoblù di Calabria in vantaggio di misura.
Nella ripresa ci si aspetta la reazione del Pescara, sempre poco ordinato con il suo sterile possesso palla. Da segnalare che gli abruzzesi rimangono in dieci a partire dal 73’ per un doppio giallo rimediato da Aquilani, dopo un ingenuo fallo commesso ai danni di un calciatore calabrese. Quando tutto sempre perso, Campagnaro all’83’ di testa riequilibra le sorti del match, ma il risultato di 1 – 1 dura un battito di ciglia. Infatti, dopo appena un solo minuto, Stoian calcia un’ottima punizione da posizione defilata: il terzo tempo di Gianmarco Ferrari non lascia scampo a Bizzarri, che viene battuto per la seconda volta nella serata pitagorica. Finisce 2 – 1 per il Crotone, che festeggia con le immortali note della mitica canzone, “Il cielo è sempre più blu”, mentre il Pescara sprofonda in classifica al penultima posto, in attesa di conoscere i risultati di Empoli e Palermo. Una vittoria dei siciliani, impegnati contro il Chievo in casa, farebbe finire gli abruzzesi all’ultimo posto in classifica. A inizio campionato, chi l’avrebbe mai detto…
Crotone – Pescara 2-1
Reti: 23’ Palladino (R), 82’ Campagnaro, 83’ Ferrari (C)
Crotone (4-3-3): Cordaz , Martella, Ferrari, Ceccherini, Sampirisi; Barberis, Capezzi, Rohdem; Palladino (86’ Salzano), Falcinelli (87’ Simy), Trotta (61’ Stojan). A disposizione: Nalini, Nicoletti, Fazzi, Gnahore, Festa, Simy, Dussenne, Stojan, Cojocaru, Suljic, Salzano. Allenatore: D. Nicola.
Pescara (4-3-2-1): Bizzarri; Crescenzi, Gyomber, Campagnaro, Zampano; Verre (53’ Manaj), Brugman, Memushaj (65’ Pettinari) (C); Benali, Caprari; Pepe (15′ Aquilani). A disposizione: Zuparic, Fiorillo, Pettinari, Bruno, Aquilani, Cristante, Fornasier, Manaj, Muric, Biraghi, Vitturini. Allenatore: M. Oddo.
Ammoniti: 17’ Gyomber, 65’ Manaj, 83’ Zampano, 75’ Falcinelli
Espulsi: 72’ Aquilani (P), 79’ Capezzi
CHRISTIAN BARISANI
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