Cristopher Leoni: Il Cesena contro la Juve Stabia proverà a chiudere in bellezza la stagione

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Cristopher Leoni, giornalista del Corriere della Romagna, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 20:30 sui canali social ViViCentro.

Le sue dichiarazioni di Leoni sono state raccolte e sintetizzate dalla nostra redazione sportiva:

“La promozione in B del Cesena è arrivata il 30 marzo e abbiamo avuto tanto tempo per festeggiare.

Il Cesena sta preparando la partita con la Juve Stabia come una gara importante.

La stagione sarebbe gloriosa anche senza la Supercoppa ma conquistarla sarebbe ovviamente ancora meglio. Se mettiamo in conto i tre punti (vittoria) anche nella gara con la Juve Stabia supereremmo i cento punti. Sarebbe davvero una stagione clamorosa.

Il Cesena cercherà oltre che di vincere un nuovo trofeo, di giocare bene al cospetto del proprio pubblico. Ultimamente è stata sempre steccata l’ultima partita in casa.

Bisogna che ci sia unità di intenti. E’ la classica gara dove si cerca di festeggiare un ciclo vincente.

In questi giorni si parla già anche di un possibile cambio in panchina, ma ancora non si sa nulla di preciso.

La società è per confermare il tecnico toscano. Bisogna scegliere gli interpreti della serie B. Sul budget a disposizione si fanno diverse congetture, posso solo dire che la cifra non la conosco. Il Cesena partirà con un’ossatura importante che può, insieme a quattro cinque elementi, giocare tranquillamente in serie B.

Il Cesena ed il settore giovanile

“Il Cesena primavera va vinto la Super Coppa di Primavera proprio due ore fa. Il Cesena ha sempre puntato molto sul settore giovanile. E’ un Cesena che ha fatto la differenza proprio con il settore giovanile basti pensare a Shpendi, David.

Ci sono tanti ragazzi interessanti. Due tre anni fa, la vecchia Società imponeva di schierare un certo numero di giovani.

Quest’anno, con la nuova proprietà, nessuno ha imposto nulla ma è stato l’allenatore che ha scelto i calciatori giovani. E’ stato fatto un calcio sostenibile ma anche vincente.

I giovani sono stati protagonisti.

Francesconi è diventato titolare dal sesto giorno e non ha più lasciato il campo. Verdi ha fatto il vivaio della Fiorentina e poi è tornato fortificato. Pieraccini è diventato titolare dopo un infortunio del titolare e non ha lasciato più il campo. L’allenatore non ha avuto paura di puntare su di loro. E’ stato importantissimo il non avere paura di schierare questi ragazzi pur puntando a livelli alti.

Cesena è una piazza calda che ti premia quando dai tutto. Molte società, anche a livello superiore, la invidiano come piazza!

Se non dovesse essere confermato Toscano, il nuovo allenatore manterrà la difesa a tre. Sarebbe un rischio smembrare questo modulo. Quest’anno il modulo ha fatto la sua fortuna soprattutto in fase aggressiva di recupero palla.

Il Cesena ha aggredito sin da subito con giocatori infaticabili. Grande prestanza dei suoi interpreti.


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