Nello Stretto continuano gli sbarchi. Sindacati: equipaggi in quarantena. Sindaco di Messina: Blocco. Musumeci: no uscite genitori-figli.
span style="font-size: 14pt;">I marittimi e i ferroviari dell’area dello Stretto hanno proclamato lo stato di agitazione. Lo hanno dichiarato in una nota i sindacalisti L. D’Amico della Fit Cisl, L. Sturiale della Faisa Cisal, A. Sciotto dell’Ugo, G. Sposito dell’Orsa, A. Di Mento della Fast
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«Nonostante le ripetute denunce pervenute da ogni versante – scrivono le sigle sindacali – persiste un consistente, quanto anomalo, flusso incontrollato di viaggiatori che imbarcano nei traghetti verso la Sicilia. Agli imbarchi nei porti di Villa San Giovanni e Reggio Calabria, nonché allo sbarco nell’approdo siciliano, sono totalmente disattesi i controlli e le norme sanitarie in prevenzione di contagio da covid-19. La superficialità con cui le istituzioni territoriali si approcciano al giornaliero esodo verso la Sicilia, espone a rischio contagio i lavoratori marittimi a diretto contatto con viaggiatori di cui non si conosce lo stato di salute. Fra i marittimi si registrano casi di positività al coronavirus, interi equipaggi messi in quarantena e sottoposti a tampone, i contagi in meridione aumentano in modo allarmante ma nello specchio di mare, porta della Sicilia, si conferma una intollerabile deregulation. Per quanto esposto si dichiara lo stato di agitazione di tutti i marittimi e ferrovieri marittimi operanti nell’area dello Stretto di Messina».
Intanto il Sindaco di Messina Cateno De Luca, nella serata di ieri, postando una foto della Renault4 diventata il simbolo degli sbarchi in Sicilia in questo periodo da fermo per coronavirus, ha poi annunciato il blocco sullo Stretto “Noi sabato prossimo blocchiamo lo Stretto di Messina e non si passa più! Questa è la Renault 4 degli artisti di strada francesi (foto di qualche settimana fa) che continua a girare per la Sicilia dopo che il 22 marzo alle ore 22:30 ha abusivamente attraversato lo stretto di Messina. Lei signora Ministra mi ha denunciato perché vi ho mandato a quel paese ma continua a prendere per i fondelli i messinesi ed i siciliani consentendo lo sbarco indiscriminato in Sicilia come gli artisti di strada francesi. Siccome ora mi sono stancato di essere preso in giro le annuncio che sabato prossimo in assenza dell’introduzione del sistema di controllo proposto dal comune di Messina e condiviso con capitaneria di porto ed autorità portuale i siciliani bloccheranno lo Stretto di Messina”.
Ieri sera, 31 marzo 2020, è stata intanto emanata una circolare dal Ministro degli Interni con la quale si sono chiariti alcuni aspetti interpretativi sulla base di richieste pervenute al Viminale. In particolare, è stato specificato che la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute.
Per quanto riguarda l‘attività motoria è stato chiarito che, fermo restando le limitazioni indicate, è consentito camminare solo nei pressi della propria abitazione. La circolare ha ribadito che non è consentito in ogni caso svolgere attività ludica e ricreativa all’aperto e che continua ad essere vietato l’accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici.
La medesima circolare ha ricordato infine che in ogni caso tutti gli spostamenti sono soggetti a un divieto generale di assembramento e quindi all’obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza. Le regole e i divieti sugli spostamenti delle persone fisiche, dunque, rimangono le stesse.
Sulla passeggiata genitori-figli ipotizzata nella circolare del Ministero dell’Interno, oggi 1° aprile 2020, il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, intervenendo a ‘Storie italiane’, su RaiUno, ha dichiarato “sono assolutamente contrario. Le passeggiate si faranno quando finirà l’emergenza. Se ci sono dei casi di bambini affetti da particolari patologie questa esigenza della passeggiata potrà essere consentita ma soltanto davanti a una certificazione medica e per dieci minuti”.
Secondo il Presidente Musumeci “se passa l’idea che ormai il peggio è passato e che tutti possiamo permetterci di uscire fuori è la rovina perché si vanifica quanto fatto finora”.
Alcune delle immagini di copertina sono tratte dalla pagina Facebook del Sindaco di Messina e datate 30 marzo.
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