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ostiglione (Sa) – Uccise la moglie con 12 coltellate e, subito dopo, lo comunicò agli amici su Facebook con un post ingiurioso.
Cosimo Pagnani è stato condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione per aver assassinato Maria D’Antonio, sua consorte. Ieri pomeriggio la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza.
Era il 2014 quando l’uomo, a seguito di un litigio, colpì mortalmente la donna nella sua abitazione in presenza della figlia minorenne. La discussione era nata perchè Pagnani chiedeva di vedere più spesso la figlia, cosa che secondo l’uomo accadeva sempre più di rado da quando si era separato dalla moglie.
Così la uccise e lo comunicò subito su Facebook. Ora Cosimo dovrà scontare la sua pena e pagare 50mila euro a favore della figlia e di due fratelli di Maria D’Antonio.
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