i>La Consulta ha rigettato il conflitto di attribuzione sollevato dalla Regione per la mancanza di un’intesa in relazione al procedimento di autorizzazione del gasdotto TAP
La Corte costituzionale ha giudicato inammissibile il conflitto sollevato dalla Regione Puglia contro lo Stato in relazione al procedimento di autorizzazione alla realizzazione del gasdotto TAP.
In conseguenza di tale decisione, resta confermata la validità del provvedimento che ha autorizzato la costruzione del gasdotto.
Tap: il gasdotto si farà
Lo fa sapere la Corte Costituzionale, in attesa di depositare le motivazioni della decisione, in un comunicato stampa in relazione ad un conflitto di attribuzione sollevato dalla Regione contro lo Stato. Il Gasdotto dunque si farà in quanto la Corte ha rigettato il conflitto di attribuzioni sul provvedimento di autorizzazione alla costruzione.
Con il sollevamento del conflitto di attribuzione, la Regione Puglia aveva lamentato la mancanza dell’intesa preventiva per arrivare al provvedimento di autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Dopo il silenzio-diniego del MISE sulla richiesta della Regione di riesaminare il provvedimento e annullare quello impugnato, la Regione promuoveva il conflitto per lesione del principio di leale collaborazione.
vivicentro.it/l’esperto
studiocastaldi/Corte costituzionale: sì al gasdotto Tap/Avv. Luisa Foti
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