La cessione può arrivare ad una condizione
Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, sarà il pezzo pregiato del prossimo mercato. Il senegalese ha attirato le attenzioni dei più grandi club europei a suon di prestazioni maestose, di un certo spessore. Aurelio De Laurentiis ha ribadito più volte di aver rifiutato offerte indecenti, ma di non poterle rifiutare per sempre.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“Nemmeno per sogno, però fino a un certo punto. E sì, perché per arrivare a certe cose (estremamente preziose) ci vogliono calma e gesso, oltre all’attribuzione dell’adeguato valore. E se la proposta in fin dei conti diventasse veramente indecente, non ci si potrebbe nascondere ad oltranza dietro quella barricata per ora invalicabile. Più di 100, forse 120 o addirittura 150 milioni di euro: limiti lievitanti che, probabilmente, lo stesso De Laurentiis non ha ancora fissato per cedere Kalidou Koulibaly ad un offerente ammantato d’irresistibilità. E ancora: li varrebbe o non li varrebbe? Ma non è nemmeno tanto questo il punto, considerato che le modalità d’un mercato economicamente) sempre più sfrenato mutano di continuo.
Quello che è oramai un acclamato top player, oggetto del desiderio di tutta Europa, sta di fatto che nemmeno per sogno si muoverà a gennaio. Ma, come precisato giorni fa dallo stesso De Laurentiis, potrebbe pure prendere il largo a giugno se (appunto) arrivasse quel tipo di proposta indecente. A quel punto certe resistenze espresse con assoluta fermezza potrebbero sgretolarsi e far posto a… Anzi, lasciare un posto libero e pesantissimo nel bel mezzo della difesa azzurra. Giacché è più che scontato che l’ipotetica partenza del K2, anche fra sei mesi, creerebbe un vuoto davvero problematico da colmare.
Per ora gli svariati abbordaggi sono stati puntualmente rintuzzati: si tratta di alcuni top club spagnoli (aggiungiamoci pure il Psg, recente avversario di Champions) e di numerosi inglesi con in testa il Manchester United, a nome del quale l’ex manager José Mourinho s’era spinto ad offrire sino a 105 milioni di euro. Picche come pronta risposta, poiché nessuno permetterebbe a Koulibaly – a cui intanto è stato adeguato e prolungato il contratto fino al 2023 – di lanciarsi da un’auto in corsa (ancora su tre fronti). Tanto più se l’implacabile franco-senegalese, quello che fa scattare ovazioni a ripetizione a commento d’interventi fenomenali, dovesse continuare con l’andazzo corrente. Seguitare cioè a giocarle tutte, indistintamente, dal primo all’ultimo secondo”.
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