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Castellammare di Stabia

Coronavirus, i dati di positivi e terapia intensiva in Sicilia e Italia

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Oggi nell’Isola 548 positivi e tre morti con 6390 tamponi. Nella Penisola 11705 con 780 contagi in più da coronavirus. Alcuni casi in Sicilia.

In Sicilia oggi 18 ottobre 2020 su 6390 tamponi si sono rilevati 548 nuovi casi di positività (ieri erano stati 475 e fino a due settimane fa la punta più alta mai toccata in un giorno era 179) che fanno salire gli attuali positivi a 6.790, di cui 493 sono i ricoverati con sintomi, 70 in terapia intensiva (+9) e 6.227 in isolamento domiciliare. In totale dall’inizio della pandemia sono stati fino adesso 12.292 i positivi, 5.137 i dimessi guariti e 365 i deceduti. Oggi si sono avuti tre morti da covid-19 (ieri erano stati due).

Questo il report dei contagi nelle province: 18 Agrigento, 16 Caltanissetta, 199 Catania, 8 Ennna, 23 Messina, 214 Palermo, 38 Ragusa, 27 Siracusa, 5 Trapani.

In Italia crescono i positivi da Sars-Cov-2. Sono 11.705 i nuovi contagi. Rispetto a ieri, quando si era sfiorata quota 11 mila (10.925), sono 780 in più. I decessi sono stati 69, in aumento rispetto ai 47 di ieri, per un totale di 36.543. I tamponi sono stati 146 mila, in calo di circa 20 mila rispetto a ieri.

Il totale dei casi in Italia dall’inizio del nuovo coronavirus sono 414.241. Quanto ai ricoveri, nelle terapie intensive sono in 750, contro i 705 di ieri, quindi oggi +45, contro però il +52 di ieri. I ricoveri ordinari aumentano di 514 unità (contro +439 di ieri), portando il totale a 7.131.

I sopracitati dati emergono dal bollettino quotidiano del Ministero della Salute.

Ieri abbiamo enunciato i casi delle zone rosse di Sambuca di Sicilia (AG) e Mezzojuso (PA) ove sono positivi i Carabinieri e della cintura di protezione per le tre Aree metropolitane.

Oggi abbiamo che a Palermo nell’Istituto scuola media di via Del Fervore sono state sospese le lezioni in presenza per una settimana per tutte le classi. Lo ha disposto una circolare firmata dal dirigente scolastico Salvatore Amata. Didattica a distanza da domani a venerdì 23 a causa, si legge nella circolare, di “casi di positività al Covid-19 tra il personale docente e studenti”.

Inoltre preoccupa la risalita dei contagi a Ragusa e provincia con 280 i positivi (+45 rispetto a ieri) e 14 i ricoveri. Tutti i positivi, la metà dei quali a Vittoria dove tra l’altro si voterà alle amministrative il prossimo 22 novembre, sono stati posti in isolamento.

Ad Agrigento tutti i posti di terapia intensiva riservati ai pazienti Covid-19, messi a disposizione dal piano regionale, sono esauriti. A lanciare l’allarme è stato il sindaco, Calogero Firetto “L’ospedale di Agrigento ha soltanto sei posti a disposizione, già tutti pieni, 6 su 6. Stanotte l’ospedale ha esaurito tutti i posti Covid di terapia intensiva. Il governo regionale non ha assicurato l’apertura del centro Covid di Ribera. Un disastro annunciato, ci hanno lasciato senza assistenza”.

Inquieta l’emergenza a Randazzo* (CT) alle falde orientali dell’Etna, ove i contagiati sono saliti da 66 a 97. Il sindaco, Francesco Sgroi, avrebbe chiesto alla Presidenza della Regione Siciliana di istituire per Randazzo una zona rossa per almeno sette giorni.

La Sicilia è all’ottavo posto nazionale per attuali casi positivi. In proporzione alla popolazione il tasso di contagio è dello 0,232%, ovverosia la Regione meno infetta dopo la Calabria con un 0,137% e la Basilicata (0.215%). Sono ben distanti e molto più ammorbati dal Sars-Cov-2 la Valle d’Aosta con 1,370%, seguita dal’1,230% della Lombardia. La media siciliana è alzata da Enna con un 0,358% che è però un terzo di Milano.

L’Isola tuttavia sta peggio nella classifica dei ricoverati con sintomi: i 540 la pongono al quarto posto, dopo Lazio (1.043), Lombardia (943), Campania (817) e Piemonte (701). Simile condizione riguardo ai pazienti in terapia intensiva: con i tre di ieri, nell’Isola, si arriva a 61, seppure dopo il Lazio con i suoi 98, la Lombardia con 96 e la Campania con (75. Infine, il valore Rt, l’indice di trasmissibilità (numero di contagi prodotti da una persona nel suo periodo infettivo), in Sicilia fra il 5 e l’11 ottobre è pari a 1,23, l’ottavo d’Italia.

* Ps: È di pochi minuti fa la notizia che Randazzo è stato classificato come nuova zona rossa dove sono stati accertati 97 casi positivi al nuovo coronavirus attraverso il tampone molecolare e altri sessanta con quello rapido. Il divieto resterà in vigore fino alle 24 del 26 ottobre. Il provvedimento è stato preso dal Presidente della Regione Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, per contrastare la diffusione del Coronavirus. L’ordinanza, appena firmata, scatta da domani (lunedì 19 ottobre) alle 9 nel Comune etneo e resterà in vigore fino alle 24 del 26 ottobre. In particolare nella cittadina alle pendici dell’Etna sarà vietata la circolazione, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, all’interno del territorio comunale, fatta eccezione per indifferibili esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, ma anche per l’acquisto o il consumo di generi alimentari e l’acquisto di beni di prima necessità, per una sola volta al giorno. La principale modalità di lavoro sarà lo smart-working. Stop alle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado, così come ai servizi dell’infanzia. Chiusi pure musei, biblioteche e luoghi di cultura, inoltre saranno vietati banchetti e feste private di qualunque tipo. Sospesi anche tutti gli eventi sportivi, le manifestazioni culturali, ludiche e religiose. Attualmente sono in vigore in Sicilia altre tre «zone rosse»: Sambuca di Sicilia in provincia Agrigento , Mezzojuso nel Palermitano e Galati Mamertino in provincia di Messina.

Adduso Sebastiano

Nella Penisola 11705 con 780 contagi in più da coronavirus

Nella Penisola 11705 con 780 contagi in più da coronavirus

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