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oronavirus Castellammare. In merito alla ordinanza sindacale, cui ha fatto seguito quella regionale del 26 febbraio 2020, sono partite anche a Castellammare di Stabia le azioni di sanificazione ambientale volte a garantire nella maggior misura possibile le sedi frequentate dai giovani del nostro territorio, così come si legge nella succitata ordinanza.
Coronavirus, a Castellammare interventi in scuole ed uffici pubblici
Il sindaco Gaetano Cimmino ha incontrato ieri il governatore campano, mentre in giornata si è tenuta una riunione all’Ospedale San Leonardo alla presenza di esponenti dell’Asl, Comune e Protezione civile per concordare le modalità operative nel caso di emergenze nella struttura sanitaria stabiese.
Al fine di chiarire alcuni punti in merito a queste azioni, riportiamo un passaggio dell’ordinanza regionale di De Luca che prevede “la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore ed universitaria, salve le attività formative svolte a distanza, al fine di consentire, a cura dei soggetti competenti, la realizzazione di un programma di disinfezione straordinaria dei locali sedi di attività didattiche e formative delle scuole, istituti di formazione ed università”.
Ricordiamo che, non più di due giorni prima di tale ordinanza, lo stesso De Luca si era detto contrario ai provvedimenti presi autonomamente da alcuni sindaci campani riguardo la chiusura prolungata delle scuole dopo il ponte di Carnevale. Il repentino cambio di rotta, nella serata di ieri, sembra essersi reso necessario dopo la notizia di due casi sospetti “da migrazione” in Campania, di cui per uno, la paziente di Caserta, sembra essere arrivata la conferma dall’ospedale Spallanzani di Roma, rimane in attesa invece la biologa di Montano Attilia in provincia di Salerno.
Per entrambi i casi, nei rispettivi comuni, sono state già adottate le precauzioni dovute e non c’è grossa preoccupazione per la salute delle due donne.
Come è stato annunciato anche dal sindaco Cimmino, questa azione straordinaria, a Castellammare, interesserà anche tutti gli uffici pubblici ma è doveroso chiarire che non ci sarà nessuna interruzione di pubblico servizio nelle scuole e negli uffici.
E’ stata programmata, a tal proposito, una sorta di calendarizzazione degli interventi di sanificazione per cui ogni dipendente saprà quando la propria sede di lavoro sarà soggetta a tali azioni e di conseguenza chiusa per le successive 24 ore per permettere ai prodotti utilizzati, a base di alcool e altre sostanze disinfettanti, di agire in maniera sicura.
Nel frattempo si sta procedendo, già da due giorni nelle scuole ad esempio, ad interventi come pulitura dei banchi e pavimenti con macchine apposite, installazione di dosatori di sapone nei bagni e tutta una serie di elementi per rispettare normative varie, si procederà così, pian piano fino a completare tutti gli uffici e le scuole.
L’interrogativo si pone sul cosa succederà se, allo scadere del 1 marzo, non tutti gli ambienti saranno completati, sulla duratura efficacia di tutta questa azione disinfettante e soprattutto sui futuri propositi, da parte delle autorità preposte, in merito ad una problematica che, da sempre, è oggetto di polemiche. Ci auguriamo, quindi, che da oggi in poi, quando il coronavirus sarà solo un lontano ricordo, gli alunni delle scuole di Castellammare possano trovare bagni puliti e forniti sempre di tutto ciò che serve al mantenimento del rispetto e dell’igiene adeguati.
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