Antonio Corbo su La Repubblica
C
he il Napoli non compri a gennaio, è possibile. Che vinca a maggio lo scudetto, è probabile.
Ma dopo mesi di trattative, dopo quintali di nomi, dopo offerte a Simone Verdi più alte di lui e del suo valore, una domanda esplode. Il Napoli non sa o non vuol comprare? La seconda ipotesi è difficile da dimostrare, la prima è nei fatti. Nell’era De Laurentiis, quattordici anni di ottimo calcio, il Napoli ha piazzato i colpi migliori grazie a Benitez. Il professore che al telefono aveva il mondo in linea ha montato la squadra sei sogni.
Questo Napoli che Sarri guida con bravura al primo posto. Rare e lodevoli le eccezioni: Lavezzi e Hamsik ma c’era un altro manager, Cavani perché fu Zamparini ad offrirlo con comode rate, peccato che il Napoli non abbia ascoltato il presidente del Palermo anche quando propose Dybala.
Con Benitez il Napoli rimediò in poche ore alla fuga di Cavani.
Con i primi squilli, arrivano Reina, Callejòn, Albiol, con l’ultimo ecco Higuain, 41 milioni tradotti dalla Juve in 94 due anni dopo. Senza dimenticare la telefonata di Benitez a Koulibaly, pescato nella serie B belga: Kalidou pensava fosse uno scherzo. La bottega del procuratore Manuel Garcia Quillon era sempre aperta per il Napoli. Finché c’è stato Benitez. Scudetto possibile anche senza acquisti, con un Napoli così forte. Ma il tema resta. Perché al Napoli chiudono le porte in faccia, perché un calciatore di incerto passato come il ventiseienne Simone Verdi rifiuta di trasferirsi al Napoli, allenato da Sarri, suo vecchio maestro? Qualcuno può pensare che si aprano trattative solo per creare festosa attesa in piazza.
Esagerato. Molti osservano però il Napoli incontri troppe difficoltà al mercato. Verosimile. Forse perché Sarri chiama Verdi solo per dirgli di decidere come gli pare, senza invito pressante; forse perché Cristiano Giuntoli ha competenza ma nessun potere, aspetta da Andrea Chiavelli l’ok anche per comprare il suo dopobarba; forse perché il presidente perde tempo a chiedere in giro troppi pareri. È certo che le trattative, condotte sotto i fari del mercato, siano subito note a tutti, ma non si concludano quasi mai.
L’ultimo nome: Politano. Bella idea, ma interviene la Juve per dire la sua… A Sarri sembra una interferenza, ma reagisce con ironia: «Abbiamo saputo dal dg Marotta che non verrà » .
La sfida scudetto si svolge anche fuori campo. Il Napoli che fa: si attrezza, chiede davvero aiuto al potente procuratore Jorge Mendes dopo il rinnovo di Ghoulam, o gli sta bene così?
A maggio capiremo qual è la scelta giusta.
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