Antonio Corbo, editorialista di Repubblica
L
a strategia del rinvio ad aprile fa oggi lievitare le richieste dei procuratori. Trattare gli aumenti dopo secondo posto e cascata di record è micidiale. Né vale il pretesto che i moduli della Lega arrivino non prima del 20 maggio. I calciatori non sono poeti, certo. Sono spesso avidi. Ma anche uomini, con criticità e angosce. Molti confessano delusione nella quotidianità. Stentano a riconoscere nell’amministratore Andrea Chiavelli un dirigente amico, uno che davvero preferisca le vittorie al risparmio. Le tensioni aumentano se manca un apparato di diplomazia intermedia: qualcuno che faccia da filtro, invece tutto confluisce sul presidente. Può ridursi un club ad un solo uomo?
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