Dal vertice NATO di Londra il Premier Conte da conto anche dell’incontro con il presidente USA, Donald Trump ed esclude che abbia intenzione di imporre dazi
Conte a Londra per vertice NATO, ma il Caporale dice che è in “gita”
A margine dei lavori del vertice NATO il premier Giuseppe Conte ha incontrato anche il presidente USA, Donald Trump. Un confronto che, per quanto afferma Palazzo Chigi, è stato positivo tanto che, al termine, lo stesso Conte ha spiegato che non si è parlato dei dazi per cui non se li aspetta. I due invece, fanno sapere sempre da Palazzo Chigi, hanno parlato a lungo di Libia e del dossier 5G. Una tecnologia, ha sottolineato Conte, da cui l’Italia non intende sfilarsi perché si è dotata di una normativa all’avanguardia. Un pensiero va anche alla discussione in atto in Italia, anche nella maggioranza, sulla prescrizione. Su questo punto il Premier Conte non ha dubbi e dice che presto sarà trovata una soluzione. Di fatto però la riforma voluta dal ministro Bonafede continua a dividere la maggioranza dove lo scontro si sposta dal MES alla giustizia.
Anche Di Maio esclude una crisi, ma sulla riforma della prescrizione punta i piedi e ripete che entrerà in vigore il primo gennaio: “su questo non si discute”, afferma, mentre il ministro Bonafede chiede lealtà gli alleati ripetendo che, se si tratta di lavorare per garantire tempi brevi del processo, ha già dato disponibilità. Quello su cui mi sono sempre opposto, dice, è che dopo il primo grado un processo possa finire per prescrizione e quindi senza che ci sia una risposta di giustizia.
Sul tema si fa sentire anche il PD che, con Orlando, pretende soluzioni dal guardasigilli per garantire certezze sui tempi dei processi o, ammonisce, le troveremo noi.
Oggi riunione al Nazareno per discuterne. Il segretario dem Zingaretti cerca però di riportare la calma invitando a scommettere molto di più sulla forza di questa manovra economica e ad evitare di restringere la polemica in base alle convenienze di partito.
Intanto l’immaginifico e logorroico Caporale continua nella sua campagna mistificante e arriva finanche a dire che il Premier Conte se n’è andato “in gita” a Londra metre l’Italia starebbe affogando. In questo è coadiuvato dallo stranazzare della Meloni che, lanciando i suoi lai, gli fa compagnia facendosi “prefica“ (Chiagnamuort, chiangimorti, piagnone). SIC!
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