Il Consiglio comunale approva la convenzione per la realizzazione di un parcheggio. Approvati due regolamenti e riconosciuto un debito fuori bilancio
Consiglio comunale convocato il 23 dicembre con 4 punti in discussione
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astellammare di Stabia – Probabilmente l’ultimo Consiglio comunale dell’anno, convocato il 23 di dicembre per le ore 11, avviato alle 12, quattro argomenti in discussione protrattosi per tutto il pomeriggio. Insomma tutti presupposti che non contribuiscono a favorire la partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica della propria comunità.
Una riunione che è stata caratterizzata da momenti di tensione per gli interventi da parte di cittadini, in momenti differenti che, indipendentemente se le motivazioni fossero valide, giustificate o comprensibili pensiamo, per non far mancare dignità e solennità a un luogo importante, andavano a nostro avviso “controllati”.
Uno degli episodi, un gesto disperato di un uomo, sicuramente molto arrabbiato e triste nello stesso tempo, che chiedeva di riconquistare la sua dignità perduta a una classe politica, supponiamo in generale, dopo aver perso solo lui il posto di lavoro, e quindi da tempo disoccupato, mentre tutti i suoi ex colleghi hanno trovato sistemazione nell’azienda che attualmente si occupa della raccolta rifiuti.
I lavori hanno avuto inizio con due pregiudiziali del consigliere Tonino Scala. La prima per conoscere quali garanzie intende dare l’Amministrazione comunale ai cittadini del centro storico in relazione al crollo che si è verificato nei giorni scorsi.
La seconda per essere informati di ciò che è accaduto nella Conferenza di servizi per i completamenti delle opere a terra nella Marina di Stabia.
Prima sospensione chiesta dalla maggioranza e al rientro il sindaco ha dichiarato che a fine lavori avrebbe dato risposta ai due problemi posti da Scala.
Primo argomento in discussione, riconoscimento di un debito fuori bilancio relativamente a lavori urgenti effettuati.
Il consigliere Di Martino ha dichiarato il suo voto contrario, non per il riconoscimento del debito in se, ma per la non condivisione della procedura adottata e dunque “la pratica con la quale si stanno portando avanti le emergenze”.
Motivazioni condivise dal sindaco in considerazione al fatto che la relazione apposita non è stata discussa in Consiglio, e ha dunque proposto una modifica alla stessa relazione e auspicato che il tutto sia da monito per i dirigenti.
Tutta l’opposizione ha espresso voto contrario, probabilmente condividendo le motivazioni dichiarate da Di Martino.
Secondo argomento, l’approvazione della convenzione con un privato per la realizzazione di un parcheggio in via Margherita.
Argomento in discussione da anni e che probabilmente con questa seduta trova la sua conclusione.
A illustrare la convenzione l’assessore Calì. In sintesi 850 metri quadrati per la realizzazione di un parcheggio interrato, con diritto di uso da parte dell’Amministrazione comunale; 350 metri quadrati per un parcheggio di proprietà privata con uso pubblico perpetuo; 271 metri quadrati piazzetta di ampliamento del marciapiede e 286 metri quadrati per un’area attrezzata.
Il tutto su un’area privata e manutenzione a carico del realizzatore dell’opera.
In disaccordo il consigliere Scala relativamente al concetto di uso pubblico, al tempo lungo della convenzione, 90 anni, al fatto che l’Amministrazione poteva tentare di ottenere più vantaggi.
Sono intervenuti i consiglieri comunali Antonio Cimmino, presidente dell’apposita commissione e comunque componente della maggioranza, che ha poi chiesto la sospensione dei lavori per ”affinare” un’altra situazione, i consiglieri Di Martino, Nappi, Nastelli e lo stesso sindaco.
Pausa dei lavori e la discussione si è bloccata sul percorso da seguire per una modifica da apportare alla convenzione rispetto agli orari di utilizzo del parcheggio. Predisporre un ordine del giorno o un emendamento. Dibattito un po’ confuso e contraddittorio con la conclusione di allegare alla convenzione un ordine del giorno e dunque approvazione della stessa convenzione con i voti contrari di Nappi e Scala.
Gli altri due punti previsti riguardavano il regolamento per la gestione e l’uso degli impianti sportivi comunali e il regolamento per i servizi resi dalla Polizia Municipale a favore di terzi.
Per quanto attiene le pregiudiziali poste dal consigliere Scala, il sindaco ha informato che la zona dove è crollato il tetto è stata transennata e che si sta trovando la soluzione tecnica per intervenire nella maniera più opportuna e in sicurezza.
Ha anche dichiarato che nella Conferenza dei servizi si sono fatte alcune affermazioni che vanno chiarite, così come andrebbe rivista la procedura.
I lavori sono continuati con l’approvazione all’unanimità di due ordini del giorno presentati dal consigliere Scala.
Il primo relativamente alle dichiarazioni del senatore Umberto Bossi e dunque la richiesta di adottare tutte le possibili iniziative, anche di tipo legale, per la difesa e la tutela del territorio.
Il secondo ordine del giorno per conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre.
Giovanni Mura
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