I consigli dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli: “Attenti ai farmaci in Estate!”
“Attenti ai farmaci in estate!” è il monito che ha voluto dare l’Ordine dei Farmacisti di Napoli ai propri concittadini in questo caldo mese d’agosto 2018. L’ideale sarebbe non abusarne. Ma necessariamente occorre portarli con sé il più delle volte. Per questo l’avvertimento è stato accompagnato da una serie di consigli:
“Occhio a consistenza, sapore, odore ed efficacia del principio attivo che puó essere neutralizzata al di sopra dei 25 gradi” mette in guardia il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli Vincenzo Santagada. A subire il caldo non solo i medicinali, ma anche integratori, soluzioni liquide, preparati in crema. Persino i solari che dovrebbero proteggere proprio dal sole.
“Il caldo altera la composizione degli unguenti spalmabili e si puó andare incontro a macchie della pelle. Moderare prima di stendersi al sole anche l’ assunzione di antistaminici, antibiotici, sulfamidici, contraccettivi orali e antinfiammatori non steroidei (fans), cerotti o gel a base di ketoprofene, tutti fotosensibilizzanti. I colliri poi è buona norma non lasciarli in borsa e custodirli sempre in confezione: il cartone e la protezione in alluminio garantiscono un minore contatto con la sorgente di calore” spiega Santagada.
Occorre anche scardinare l’abitudine di conservare i farmaci in bagno o in cucina “dove l’umidità puó alterarli. Così come non si puó ritenere efficace un farmaco che si presenta visivamente inalterato d’estate. L’unica è seguire le regole di conservazione fin dal momento dell’ acquisto”.
Attenzione, quindi, a non lasciare i medicinali in auto o nei cofanetti della moto, soprattutto se i principi attivi sono fotosensibili o termolabili. Nella fasi di transizione, come durante viaggi o trasporti dalla farmacia, è utile lasciare i farmaci nell’abitacolo con l’aria condizionata o, se presente, nel vano sul tettuccio dell’ auto. A minacciare i medicinali non è solo il clima caldo ma anche la luce e l’umidità come nelle giornate di pioggia o durante passeggiate in riva al mare o in campagna quando è presente la rugiada. “Sarebbe opportuno in questi casi dotarsi di specifici contenitori isolanti soprattutto se si tratta di farmaci a contenuto ormonale. In generale meglio una pillola quando ci si trova fuori casa: le forme solide che sono più resistenti alle variazioni climatiche” conclude Santagada.
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