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Castellammare di Stabia

Coniugi occupavano a Carni (PA) un immobile confiscato alla mafia. Denunciati

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Una è la figlia di un pluripregiudicato condannato per mafia. Entrambi i coniugi percepivano indebitamente il Reddito di Cittadinanza.

Nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio i Finanzieri della Tenenza di Carini (PA), in servizio congiunto con la locale Polizia Municipale, hanno individuato e denunciato due soggetti che occupavano abusivamente un fabbricato confiscato alla mafia.

In particolare, dai primi accertamenti, l’immobile, ubicato nella frazione di Villagrazia di Carini e assegnato dal 2016 al Comune dall’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, è risultato occupato da due coniugi, C.P. (cl 61) e C.A. (cl 59), quest’ultima figlia di un pluripregiudicato condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso ed al quale per tale motivo erano stati confiscati tutti i beni mobili ed immobili.

I successivi ulteriori approfondimenti permettevano inoltre di individuare un allaccio abusivo alla rete elettrica nazionale realizzato mediante collegamento diretto per mezzo di due cavi monofase.

I coniugi, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Palermo per i reati di cui agli artt. 633 (invasione di terreni ed edifici), 639 (deturpamento e imbrattamento di cose altrui), 624 (furto di energia elettrica) e 625 (circostanze aggravanti) del codice penale.

Inoltre, a seguito dagli accertamenti effettuati dalle Fiamme Gialle, gli stessi sono risultati percettori del Reddito di Cittadinanza e pertanto segnalati all’I.N.P.S. competente per territorio, per l’irrogazione della sanzione amministrativa di revoca/decadenza del beneficio nonché per il recupero delle somme indebitamente percepite, pari ad euro 8.865,00.

L

’operazione odierna testimonia l’impegno della Guardia di Finanza quale polizia economico – finanziaria a forte vocazione sociale a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini.

Adduso Sebastiano

Una è la figlia di un pluripregiudicato condannato per mafia. Entrambi i coniugi percepivano indebitamente il Reddito di Cittadinanza. Nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio i Finanzieri della Tenenza di Carini (PA), in servizio congiunto con la locale Polizia Municipale, hanno individuato e denunciato due soggetti che occupavano abusivamente un fabbricato confiscato alla mafia. In particolare, dai primi accertamenti, l’immobile, ubicato nella frazione di Villagrazia di Carini e assegnato dal 2016 al Comune dall’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, è risultato occupato da due coniugi, C.P. (cl 61) e C.A. (cl 59), quest’ultima figlia di un pluripregiudicato condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso ed al quale per tale motivo erano stati confiscati tutti i beni mobili ed immobili.

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