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Conferenza stampa Inzaghi presenta la nuova stagione

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CONFERENZA STAMPA INZAGHI – In diretta sui canali dell’Inter, Simone Inzaghi presenta alla stampa la nuova stagione calcistica.

Ecco la nuova Inter di Simone Inzaghi. Al via la stagione 2022-23

Simone Inzaghi presenta la nuova stagione dell’Inter, al via nel fine settimana con il ritrovo ad Appiano Gentile. Ecco il contenuto integrale della conferenza stampa.

L’a.d. Giuseppe Marotta: «Dybala fa parte di una serie di giocatori svincolati di livello. È la prima volta che ne vedo così tanti senza squadra. È un calcio che si sta trasformando, in cui bisogna avere la volontà di insistere sul settore giovanile. Dybala rappresenta e rappresentava un profilo giusto per noi, ma non possiamo dimenticarci che noi oggi siamo a posto nel settore offensivo. Abbiamo giocatori di assoluto spessore.»

Conferenza stampa Inzaghi: «Lukaku ci aiuterà tanto, ma l’anno scorso noi bravissimi»

Domanda: quella che sta per iniziare sarà una stagione difficile. Qual è il segreto per affrontarla nel migliore dei modi?

Conferenza stampa Inzaghi: «Sarà una stagione particolare, perché avremo tante partite all’inizio, poi staremo fermi. Per tutti sarà un campionato nuovo»

Domanda: ci racconta queste telefonate con Lukaku e quando le hanno detto che poteva tornare?

Conferenza stampa Inzaghi: «Quest’anno c’è stata la possibilità, sono stato messo al corrente ed è normale che per un allenatore è stato un grandissimo colpo. Ma non dimentichiamo che l’attacco dell’Inter è stato il migliore lo scorso anno. Lukaku ci porterà tanto, ma l’anno scorso sono stati bravissimi i nostri attaccanti.»

Domanda: quali sono gli obiettivi di quest’anno?

Inzaghi: «Vogliamo vincere. L’anno scorso sappiamo cosa è successo con il mercato. I nostri dirigenti sono stati bravissimi a darmi una squadra competitiva e il nostro staff si è rimboccato le maniche. Poi è stato facile per tutti dire che l’Inter era favorita, anche se a luglio nessuno lo diceva. Quest’anno partiamo dietro al Milan perché hanno vinto lo scorso campionato. Noi, insieme ad altre 5-6 squadre, siamo lì a giocarcelo.»

Domanda: se il sacrificio dovesse essere Skriniar, come ricostruire la difesa con il mercato?

Inzaghi: «Sappiamo quello che stanno facendo e quello che hanno fatto i dirigenti. Skriniar è un giocatore dell’Inter, che ha fatto un campionato straordinario. Non si può sapere, perché come con Lukaku l’anno scorso, oggi è una cosa, tra dieci giorni cambia tutto.»

Simone Inzaghi: «vogliamo alzare l’asticella. Rimasto colpito dai nostri tifosi»

Domanda: qual è la caratteristica di quello che vuoi vedere quest’anno?

Conferenza stampa Inzaghi: «Alzare l’asticella vuol dire fare il tripletino. Quello che rimane nei miei occhi è vedere tutto lo stadio applaudire contro la Sampdoria. Il Milan vinceva lo scudetto e 75 mila spettatori applaudivano i nostri giocatori, molti dei quali in lacrime, a testimonianza della nostra volontà di portare a casa anche lo Scudetto. Purtroppo, non ci siamo riusciti, ma quest’anno vogliamo riprovarci. Il nostro pubblico ci accompagnerà.»

Domanda: chi giocherà titolare tra Handanovic e Onana?

Inzaghi: «Il portiere titolare all’inizio sarà Handanovic, perché se lo è meritato. Conosciamo tutti il valore di Onana, che è il portiere del futuro dell’Inter e avrà le occasioni per mettersi in mostra già da quest’anno.»

Domanda: le fa piacere aver rinnovato il contratto?

Inzaghi: «Mi ha fatto enormemente piacere. C’è grande sinergia con i dirigenti, tutti vogliamo il bene dell’Inter.»

Domanda: c’è un giocatore che la scorsa stagione ha reso sotto le aspettative e quest’anno ci stupirà?

Inzaghi: «Non mi viene nessun nome. Mi hanno dato quello che gli avevo chiesto, hanno fatto in modo di far andare la stagione come doveva andare.»

Domanda: c’è qualcosa da migliorare? In Champions si può arrivare più lontano?

Inzaghi: «Viste le due gare con il Liverpool, qualcosa in più si poteva fare, ma le squadre inglesi sono quasi ingiocabili. Con corsa e determinazione, contro la squadra più forte d’Europa, ce la siamo giocati a viso aperto.»

Conferenza stampa Inzaghi: «vogliamo avere 20 giocatori di movimento e 3 giovani della Primavera»

Domanda: ci possono essere alternative tattiche al 3-5-2?

Conferenza stampa Inzaghi: «Mi piace giocare così, so che ho i giocatori per giocare in questo modo, ma ho tante frecce al mio arco e tante volte si può cambiare. Si è parlato di Lukaku e Onana, ma la società ha preso Bellanova e Asllani, giocatori giovani che ci aiuteranno. E arriva anche Mkhitaryan, che ha vinto tantissimo.»

Domanda: questa squadra è più attrezzata per competere?

Inzaghi: «Dovremo rimpiazzare l’uscita di Ranocchia. L’obiettivo è avere 20 giocatori di movimento, tre portieri e tre giovani della Primavera in pianta stabile. Avremo Valentìn Carboni, vogliamo aggregare Casadei e ha esordito Zanotti. Puntiamo molto sui nostri giovani e l’Inter lavora bene in questo settore.»

Domanda: come ha in mente il percorso di crescita di Asllani?

Inzaghi: «È un giocatore molto giovane, che sembra più grande dell’età che ha. Sa che davanti a lui c’è Brozovic, che ha fatto stagioni incredibili. Sa che deve rubarne i segreti. Negli ultimi sei mesi ha avuto una crescita esponenziale, su lui crediamo tanto.»

Conferenza stampa Inzaghi: «Vi prometto che l’Inter sarà competitiva nonostante le cessioni»

Domanda: al di là di Skriniar, c’è qualche altro giocatore che può vendere? Casadei continuerà con l’Inter?

Conferenza stampa Inzaghi: «Casadei ha fatto ora l’Europeo U19, è convocato per noi. Per quanto riguarda Skriniar, è come l’anno scorso: si ragionava convinti che la cessione di Hakimi sarebbe stata l’unica. Vi posso promettere che il 13 agosto scenderà in campo un’Inter competitiva, esattamente come le altre 5 o 6. Non come l’anno scorso, che l’8 luglio alla mia presentazione, tutti dicevano che non sarebbe rientrata tra le prime quattro, poi tutti dicevano che era la favorita. È un motivo d’orgoglio.»

Domanda: numericamente, dobbiamo aspettarci che gli attaccanti siano 4 e non 5?

Inzaghi: «Sì, sappiamo che nonostante le partite siano tante, il quinto dovrebbe essere un giovane. Non è il caso di Pinamonti, che è un giocatore affermato anche se ad oggi è confermato per il nostro ritiro. È ovvio che se si ha una quinta punta, allora deve essere un giovane che sa di avere quattro giocatori davanti a lui nelle gerarchie.»


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